IPERPRODUZIONE. Quando l’arte è un mercato.
martedì 23 marzo 2021
ore 19.00
Adorno e Horkheimer, già negli anni ’40, annunciavano i pericoli delle “industrie culturali”, analizzando le logiche capitalistiche che hanno portato alla trasformazione della cultura in #merce di consumo. Non sono state le tecnologie facilmente accessibili a trasformare l’arte in merce, ma gli interessi stessi del Capitalismo, la necessità di costruire una cultura dominante, dove si produce in serie, secondo parametri e formati fissi, e il pubblico diventa un consumatore di biglietti.
Partendo da uno studio condotto da Enrico Pastore, che ha intervistato artisti e artiste italiani per mettere a fuoco le loro necessità e le #criticità in questo sistema di produzione, e ha lanciato una riflessione condivisa per immaginare forme e strumenti alternativi.
Attilio Nicoli Cristiani racconterà come il gruppo di lavoro del Teatro delle Moire sta affrontando l’attuale crisi del settore, puntando su formazione condivisa con gli spettatori/cittadini e lentezza, e dell’iniziativa Nel cuore della notte, un #cammino politico poetico nato nel 2018.
Virgilio Sieni interverrà parlando del suo più recente progetto a sostegno della danza italiana, il bando Abitante, promosso dal Centro Nazionale di Produzione Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze, dove l’artista e il pubblico sono innanzitutto corpi che abitano il luogo, anziché consumarlo.
Intervengono:
ATTILIO NICOLI CRISTIANI, co-direttore artistico del Teatro delle Moire e del Danae Festival di Milano.
ENRICO PASTORE, critico di danza e di teatro.
VIRGILIO SIENI, coreografo e direttore artistico del Centro Nazionale di Produzione Virgilio Sieni.