FAMILY 2015
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 FAMILY

 

FIRENZE | 3>5 giugno e 10>12 giugno 2015 

CANGO_Centro di produzione sui linguaggi del Corpo e della danza

 

Sei coreografi hanno creato sei azioni inedite interpretate da sei famiglie. Le azioni sono presentate tre alla volta in due tranche: dal 3 al 5 giugno sono andate in scena quelle firmate da Michele Di Stefano, Marina Giovannini e Virgilio Sieni; dal 10 al 12 giugno è la volta di quelle firmate da Kinkaleri, Giulia Mureddu e Cristina Rizzo. Le azioni in programma nella stessa serata si svolgono in contemporanea davanti a un pubblico libero di muoversi o sostare passando da una all’altra. Sono partiture domestiche in cui la danza – esplorando le relazioni più intime e indagando i dettagli – si protende verso una nuova antropologia.

 

direzione Virgilio Sieni

coreografie di Michele Di Stefano/MK, Marina Giovannini, Virgilio Sieni, Kinkaleri, Giulia Mureddu, Cristina Rizzo

 

Michele Di Stefano | Testa di Moro

coreografia Michele Di Stefano con Arno Bianchini, Matteo Bianchini, Otto Bianchini, Silvia Mammini

Durante una festa in un villaggio egiziano, i componenti di una famiglia accompagnavano il canto di un solista con movimenti semplici. La bellezza di questa danza approssimativa stava tutta nel segreto che accomunava le posture: patto biologico, civile, genetico, antropologico, che altro?

 

Marina Giovannini | Diventare Montagna

coreografia di Marina Giovannini con Duccio Cassini, Filippo Cassini, Marco Cassini, Pietro Cassini, Silvia Turchi

Trasformando le cose osservate, una piccola comunità attraversa il susseguirsi di istanti diventando bambù, amaca e montagna, assaporando l’ elasticità delle forme e la gommosità dei corpi.

 

Virgilio sieni | Orsetto

coreografia di Virgilio Sieni con Fosco Sieni, Virgilio Sieni

Padre e figlio compiono un viaggio attraversando azioni semplici, quasi cerimonie dell’esattezza. L’attenzione è spostata verso l’incorporazione e la copia dell’altro. Le figure che appaiono riconducono a una dimensione non più dialogica ma di corpo ambidestro, di un corpo unico.

 

Kinkaleri | Talk to me

coreografia di Kinkaleri con la famiglia Ada

un ringraziamento speciale a Leonardo Berti

“La mano può ancora sognare quel gesto, ma non può mai più risvegliarsi per eseguirlo davvero. Allo stesso modo posso sognare come una volta imparai a camminare. Ma non mi serve a niente. Adesso so camminare; non posso più imparare a farlo.”

Walter Benjamin, LAlfabetario da Infanzia Berlinese Intorno al millenovecento.

 

Giulia Mureddu | Grave: Studio sul Peso

coreografia di Giulia Mureddu con Kevin Stefani, Lucia Stefani, Valentina Stefani

Sorreggere e venire sorretti è un evento dinamico con svolte sorprendenti e inaspettate, in continuo mutamento. Un nucleo familiare, piccola comunità in cui i ruoli sono stabiliti gerarchicamente, offre un terreno fertile per sperimentare e cambiare le dinamiche reciproche.

 

Cristina rizzo | Family S.F.

coreografia di Cristina Rizzo con Eugenio Pezzato, Desdemona Ventroni, Silenia Ventroni

La qualità del tempo dell’affezione domestica. Una casa è un ritmo. L’evoluzione cosmica passa per le fasi alternate dell’odio e dell’amore. La tua esistenza come scandalo della verità. Un oracolo della necessità. Un’obbedienza al vento. La pratica del pensiero entra nella terra e la rende aromatica.

Coreografie 2015