SERENA NONO
FIGURE_SOLO EXHIBITION
Galleria Isolotto | Piazza dei Tigli | Firenze
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Figure dipinte. La figura sola o in relazione con l’altro. La relazione attraverso il gesto o lo sguardo. Vicinanza, silenzio, occupare lo spazio, predisporsi all’accoglienza, alla compassione. Sentire insieme, patire insieme, amare insieme. Il corpo come veicolo di emozione, sentimento, offerta.
Corpo-pensiero, corpo-vita.
Le figure sole: solitudine come condizione in cui si ascolta, ci si ascolta.
Le figure con la lanterna, viandanti. Cercano la strada e la possono illuminare nel buio, nel buio dell’oggi.
Luce che nel buio, guida. Tentativo di trovare una strada.
Pittura che contiene la corposità della pittura, colore che traccia un pensiero una circostanza. Pittura che cerca la relazione, che cerca la via: una possibile relazione, una possibile via.
– Serena Nono –
* Le figure sono tutte dipinte con olio su tela, dagli anni 2002 al 2017
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La mostra è esposta nella Galleria Isolotto_nuovo spazio per l’arte contemporanea situata in Piazza dei Tigli nel Quartiere Isolotto di Firenze.
La Galleria, incastonata tra una bottega di alimentari e un bar, si presenta con due affacci (via Mortuli e Piazza dei Tigli) ed è articolata in due stanze: Ortolano e Macelleria, in riferimento alle attività che in passato vi si svolgevano.
Per informazioni e prenotazioni visite:
Virgilio Sieni | CANGO Centro nazionale di produzione sui linguaggi del corpo e della danza
Via Santa Maria 23, Firenze
tel. 055.2280525
info@virgiliosieni.it
Per informazioni in loco rivolgersi alle botteghe:
Al Bar Vittorio, piazza dei Tigli 8/9
Alimentari Gastronomia Lorenzo Sieni, via Mortuli 26 b
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Biografia dell’artista:
Serena Nono nasce a Venezia nel 1964. Nel 1982 si trasferisce a Londra e frequenta la Kingston University. Si diploma in Belle Arti (scultura) nel 1987.
Nel 1989 fa ritorno a Venezia.
Dal 1991 espone il suo lavoro soprattutto pittorico, in città italiane ed europee.
Tra le mostre personali, Figure, Palazzo Sarcinelli, Conegliano nel 2000; Ecce homo, Museo Schusev, Mosca nel 2000; Preghiera-Silenzio, alla Mole Vanvitelliana, Ancona nel 2002; This Room, collaborazione con Hanif Kureishi all’Istituto Italiano di Cultutra a Londra nel 2003; Sense of wonder, Galleria Traghetto, Roma nel 2009; Tra memoria e attesa, Museo della porziuncola, Assisi nel 2010; Ritratti, Museo di Palazzo Poggi, Bologna, nel 2016.
Nel 2011 partecipa al Padiglione Italia della 54° Biennale d’arte di Venezia.
Nel 2007 gira il suo primo film documentario, Ospiti, iniziando un percorso cinematografico in collaborazione con gli ospiti della Casa dell’ospitalità di Venezia, struttura che accoglie le persone senza dimora.
Nel 2008 il secondo film, Via della croce, che viene presentato alla 66° mostra del cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti. Nel 2013 il film Venezia salva tratto dalla pièce di Simone Weil è presente alle Giornate degli autori, 70° Mostra del cinema di Venezia. Nel 2014 gira il film L’amico che vede anche una collaborazione con Giuseppe Comuniello e Gaia Germanà, con estratti da Danze leggermente diverse, di Virgilio Sieni (filmati nell’ambito del 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea la Biennale di Venezia in concomitanza con la 14. Mostra Internazionale di Architettura).
Nel 2017 trae il documentario I film di famiglia, dai film 8mm e super 8 degli anni 60 e 70 di casa.
Vive e lavora a Venezia.
www.serenanono.com
Il Centro nazionale di produzione sui linguaggi del corpo e della danza diretto da Virgilio Sieni ha realizzato nel corso del 2017 il progetto Nuovi Cantieri Culturali Isolotto ideato da Virgilio Sieni
avviando prospettive innovative per la vita culturale della periferia.
Il progetto Nuovi Cantieri Culturali Isolotto – culminato con il festival svoltosi dal 22 al 24 settembre 2017 nel Quartiere 4/Isolotto a Firenze – ha generato all’interno del quartiere una serie di percorsi legati al gesto e alla natura, che hanno coinvolto cittadini di tutte le età, artisti e performer e ha generato l’apertura della Galleria Isolotto _spazio per l’arte contemporanea, presidio di ricerca artistica per ospitare esposizioni e incontri d’arte.
Durante il festival La democrazia del corpo 2017 , tra ottobre e dicembre, la Galleria Isolotto ha promosso una serie di appuntamenti rivolti all’arte, alla natura e al paesaggio, a partire dall’inaugurazione lunedì 23 ottobre 2017, dell’esposizione Figure_Solo Exhibition di Serena Nono con una riflessione pittorica sul corpo come “mezzo puro”, inteso nelle sue declinazioni rivelatrici, racchiuse nei dettagli fatti risuonare.
Con Serena Nono si è aperto un nuovo ciclo di riflessioni sull’uomo e il suo abitare il mondo, insieme agli studiosi Giancarlo Gaeta, Maria Antonia Rinaldi e Mario Bencivenni.
Maria Antonia Rinaldi ha proposto due momenti di approfondimento su opere e artisti che hanno indagato la dimensione del notturno, della parte nascosta che emerge dal suo declinarsi negli strati profondi della vita.
Mario Bencivenni ha posto l’attenzione sulla risonanza tra paesaggio e architettura e su quanto oggi sia importante farsi partecipi del bene comune.
Contestualmente a questi incontri, sono state proposte delle riflessioni, che hanno coinvolto i cittadini, sui futuri progetti della Galleria Isolotto/Centro nazionale di produzione sui linguaggi del corpo e della danza, rivolti alla costruzione di una Serra (vivaio, libreria, archivio, pratiche) a impatto zero nel Giardino delle erbacce (Piazza dei Tigli) e all’apertura di spazi sull’arte e sulla formazione all’Isolotto e nelle periferie.
Il programma ha proposto, inoltre, una serie di performance tese a sviluppare i temi di questa sessione.
Per l’inaugurazione sono state coinvolte 4 botteghe, adiacenti alla Galleria, che hanno ospitato altrettante performance sulla figura di Pulcinella nella sua dimensione solitaria, profetica e di ascolto. Figure notturne che già appaiono nelle opere pittoriche di Serena Nono introdotte, la sera stessa, da un dialogo tra l’artista e Giancarlo Gaeta.
Negli appuntamenti di novembre e dicembre, Soli Notturni, danze solitarie accompagnate da Cori Ensemble e dai musicisti della Scuola di Musica di Fiesole, hanno omaggiato gli alberi e le piante messe a dimora lo scorso settembre durante il progetto Nuovi Cantieri Culturali Isolotto: un rito di accompagnamento alla crescita e un modo per custodire gesti condivisi.
Nel Giardino delle erbacce (Piazza dei Tigli) è stata collocata una piccola serra simbolica, che ha ospitato altri Soli Notturni e Duetti giovanili, creazioni nate dai percorsi di trasmissione dell’Accademia sull’arte del gesto rivolti alle scuole elementari.
Sia gli omaggi alle piante nell’area dove adesso risiedono (Lungarno dei Pioppi, Viale dei Bambini, Via Lippo Memmi), che la piccola serra, sono gesti di gentilezza e di appartenenza ai luoghi che costruiscono il ‘nostro intorno’.
Foto dell’inaugurazione dell’esposizione di Serena Nono
Galleria Isolotto_ nuovo spazio per l’arte contemporanea eventi ottobre > dicembre 2017
prodotto da
Centro Nazionale di Produzione sui linguaggi del corpo e della danza, Accademia sull’arte del gesto, Compagnia Virgilio Sieni
con il contributo di
Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
in collaborazione con:
Scuola di Musica di Fiesole, Scuola Primaria Montagnola/Istituto Comprensivo Montagnosa Gramsci, Associazione Culturale Cori Ensemble, Al Bar Vittorio, Alimentari Gastronomia Lorenzo Sieni, Antica Macelleria Dini, Ortofrutta Grassi, Edicola Damar