IPERPRODUZIONE. Quando l’arte è un mercato.
martedì 23 marzo 2021
ore 19.00
IPERPRODUZIONE. Quando l’arte è un mercato.
martedì 23 marzo 2021
ore 19.00
di Virgilio Sieni
con Claudia Caldarano
L’esperienza tattile con l’universo.
La foresta di gesti che prende luce dal sorgere inesauribile di movimenti che preesistono ancor prima dell’uomo, ci mette in contatto con l’abisso che ci precede. Il lavoro raccoglie l’attenzione rivolta alle cose dimenticate: materie della storia naturale.
Uno sguardo gettato sull’aver cura delle cose dimenticate.
Una donna antica cammina tra le rovine
ricompone le macerie e respira con le cose.
Gesti che si si soffermano su meditazioni rivolte alle rimanenze della terra.
Sette danze su ciò che sta a terra e nella terra.
Tra le articolazioni e gli organi si annidano i volti e gesti degli altri e delle cose.
Una donna fa esperienza su come i dettagli del corpo creano una costellazione archeologica di movimenti in ascolto con reperti, manufatti, fossili, macerie, rovine e minerali recuperati scavando nel suolo. Emerge una colonna vertebrale ricomposta attraverso continue metamorfosi del gesto. Mappa emozionale e archeologica dell’uomo che manipola il suolo per intraprendere un viaggio di conoscenza del luogo del corpo e dei gesti inabissati e balbuzienti della danza.
Questa discesa nelle forme empatiche di relazione dentro e fuori di noi, tra gesto e cose, natura e oggetti, dinamica e spazio, scavo e sottosuolo, restituisce un corpo quale soglia tra un equilibrio e l’altro. L’oralità dei gesti del corpo diviene il dialetto sorgivo di una lingua inappropriabile per indagare, ricercare e costruire il luogo da abitare.
Virgilio Sieni
PER INFORMAZIONI
Centro Nazionale di Produzione per la Danza Virgilio Sieni
CANGO Cantieri Culturali Goldonetta
via Santa Maria 23/25 – Firenze
055 2280525 – accademia@virgiliosieni.it
Toscanalibri.it
presenta
Virgilio Sieni “Progettare Scalzi”
Maschietto Editore
online sulle pagine Facebook e YouTube di Toscanalibri.it
nell’ambito della rassegna “I Colori del Libro Off” a cura di Toscanalibri.it
Sabato 3 aprile alle ore 17 si terrà in diretta streaming Facebook e YouTube la presentazione dell’ultima pubblicazione del coreografo fiorentino edita da Maschietto Editore. Intervengono Virgilio Sieni, Riccardo Blumer, direttore e docente dell’Accademia di Architettura di Mendrisio ed Emmanuele Curti, archeologo e manager culturale. Introduce e coordina Delfina Stella, curatrice del libro.
Progettare Scalzi rinnova la collaborazione con la casa editrice Maschietto Editore e si inserisce nella collana “Il gesto”, progetto editoriale arrivato alla sua 32esima pubblicazione. L’obiettivo del progetto è quello di creare e incorporare in ogni volume e attraverso visioni e intersezioni inedite, il senso del gesto in relazione a una riflessione teorica, iconografica e poetica. Ogni pubblicazione trae spunto da un progetto artistico realizzato dalla Compagnia Virgilio Sieni nel contesto dell’Accademia sull’arte del gesto; progetti che sono caratterizzati dalla vocazione alla trasmissione del gesto e del movimento, da un forte radicamento nel tessuto della città e del territorio, verso un rinnovato senso di presenza, di pratiche artistiche e di condivisione.
Progettare scalzi, nato da una collaborazione tra il Centro di Produzione della Danza e l’Accademia di Architettura di Mendrisio dell’Università della Svizzera Italiana, raccoglie scritti a margine e riflessioni sul lavoro di trasmissione, ricerca e dialogo delle quattro lezioni tenute da Virgilio Sieni all’Accademia di Architettura di Mendrisio. Il libro, pensato come un taccuino, riassume il percorso plasmato da anni di ricerca dell’autore sulla relazione tattile tra corpo e spazio. Di capitolo in capitolo, con frasi raccolte sul campo e riflessioni commentate sui temi che ne emergono, ci avviciniamo al nucleo del pensiero dell’artista: pensare al corpo come laboratorio del gesto e dell’abitare.
Per acquistare Progettare Scalzi
The Urban Stage
giovedì 8 aprile 2021
ore 17.00
nell’ambito del ciclo di incontri DISTant Talks
incontro gratuito – iscrizione obbligatoria qui
in residenza per
8 > 11 marzo 2021
CANGO, Cantieri Goldonetta – Firenze
Un progetto di Collettivo MINE (Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Roberta Racis, Silvia Sisto )
CREDITS
Coreografia, invenzione e danza: Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Roberta Racis, Silvia Sisto
Danzatori e Interpreti: Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Roberta Racis, Silvia Sisto
Musica: Samuele Cestola
Disegno luci: Luca Serafini
Consulenza drammaturgia: Gaia Clotilde Chernetich
Esercizi per un manifesto poetico è stato progetto selezionato per ARTEFICI 2019 Residenze Creative FVG\Artisti Associati Gorizia. Esercizi per un manifesto poetico è progetto vincitore di DNA Appunti Coreografici 2019 sostenuto da Centro Nazionale di produzione Firenze – Compagnia Virgilio Sieni, Operaestate Festival/ CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival di Bologna e Triennale Teatro dell’Arte di Milano.
“Pratichiamo la poetica del corpo, il movimento, la libertà creativa, l’intuizione, l’immaginazione al di fuori di ogni preoccupazione estetica, nuove spazialità, la multidimensionalità di genere.
Danziamo la pura astrazione e il puro realismo, la massima negazione dell’oggettivo e la sua massima affermazione, la materializzazione di suoni interiori ed esteriori ,180 bpm, chemical beat, glam rock, noise, progressive, pop, musica classica, il silenzio.
Non disdegniamo l’esplorazione della fenomenologia delle emozioni, la trascendenza poetica, le iconografie fantasiose, l’onirico, il gioco disinteressato, le costruzioni geometriche, le forme riconoscibili, l’inquietudine, l’erotica del corpo, le prospettive molteplici, le conclusioni provvisorie, il nonsense, il divertimento, un atteggiamento ironico e caustico.
Rinunciamo agli approcci unicamente intellettuali, alle identità definite, all’autoreferenzialità, ai ready made, alle riproduzioni bidimensionali.
Scegliamo di presentare e di non rappresentare, di esplorare mezzi, tecniche di realizzazione, contro-egemonie, di sfuggire all’utilitarismo.”
PER INFORMAZIONI
Centro Nazionale di Produzione per la Danza Virgilio Sieni
CANGO Cantieri Culturali Goldonetta
via Santa Maria 23/25 – Firenze
055 2280525 – accademia@virgiliosieni.it
in residenza per
12 > 15 marzo 2021
CANGO, Cantieri Goldonetta – Firenze
CREDITS
In Canto Ostinato l’idea di canto prende ispirazione dall’immaginario delle sirene. Creature ibride, “maestre di metamorfosi”, aprono significati sulla dualità simbolica dell’esistenza.
Il loro canto viene dal profondo, la loro voce è un’apertura verso altri luoghi, una “traccia seduttiva di un inizio sempre possibile”. É in questo rinnovato reiterarsi che la ricerca coreografica dialoga con il concetto di ostinato. Il lavoro si sviluppa su separazioni fisiche, ricomposizioni e incontri, evocando un canto forse solo immaginato. L’ostinato è una vertigine propulsiva, che apre a scenari imprevedibili
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Centro Nazionale di Produzione per la Danza Virgilio Sieni
CANGO Cantieri Culturali Goldonetta
via Santa Maria 23/25 – Firenze
055 2280525 – accademia@virgiliosieni.it
Enzo Rapezzi Photographer
in residenza per
22 > 25 marzo 2021
CANGO, Cantieri Goldonetta – Firenze
CREDITS
di: Sara Sguotti
coreografia: Sara Sguotti
musiche live: Spartaco Cortesi
con: Sara Sguotti, Spartaco Cortesi
consulenza e assistenza drammaturgica e coreografica: Elena Giannotti
disegno luci: Mattia Bagnoli
creative producer: Marco Burchini
produzione: Company Blu
coproduzione: Interplay Festival
con il supporto di: Armunia/Festival InEquilibrio, Atelier delle Arti, Cango
Questa nuova creazione coreografica cerca di individuare le forme della relazione tra performer, spazio e immaginazione, provando a condurre lo spettatore in un viaggio dentro la densità della materia e allo stesso tempo in un altrove percettivo e immaginativo.
Il corpo danzante si posiziona in uno spazio vuoto, percorribile, spazio che diventa intimo, mutevole, man mano che il corpo in continuo adattamento percorre un movimento labirintico e potente. Lo sguardo della danzatrice si apre all’immagine, un qualche altro luogo e riverbera nello score musicale dal vivo di Spartaco Cortesi. Il dispositivo coreografico conduce a un corpo che si sorprende del movimento ed è sorpreso, lontano ma presente in uno spazio inconsistente ma visionario. La performer offre uno sguardo che cerca una iper realtà, coinvolgendo e portando i passeggeri/spettatori in un processo empatico fra reminiscenza e predizione. Nella scrittura coreografica emergono leggerezza, disorientamento, vitalità, carnalità, un corpo fragile e atletico che agisce cercando coordinate, mira all’evasione del proprio spirito, attraverso un linguaggio e una narrazione privata, femminile, che coinvolge lo spettatore.
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Centro Nazionale di Produzione per la Danza Virgilio Sieni
CANGO Cantieri Culturali Goldonetta
via Santa Maria 23/25 – Firenze
055 2280525 – accademia@virgiliosieni.it
in residenza per
26 marzo > 1 aprile 2021
CANGO, Cantieri Goldonetta – Firenze
CREDITS
Ideazione e Regia: Claudia Caldarano
Dramaturg: Alessandro Brucioni
Danza: Claudia Caldarano e Maurizio Giunti
Musica: Filippo Conti chitarra e elettronica
Realizzazione Scene: Alessandro Brucioni, Giacomo Masoni, Monica Filippi
Produzione: mo-wan teatro
Supporto: Regione Toscana, Aiep Ariella Vidach Milano, Fattoria Vittadini Milano, Nuovo Teatro delle Commedie e Fondazione Teatro Goldoni Livorno, Contemporanea Festival Prato
premi: TheWorkRoom _ PerChiCrea Fattoria Vittadini e NaoCrea Aiep
Ringraziamenti a: CCH e Gabriele Evangelista contrabbassista al Deep Festival
Nella performance sono presenti scene di nudo integrale.
Riflessioni è una performance declinabile in diverse forme e fruizioni che si svolge su di una struttura autoportante di specchio deformante che sollecita lo spettatore su come e dove orientare il proprio sguardo, mobile tra la carne viva e i suoi simulacri, i riflessi. Un’installazione in cui è incluso, riflesso, anche chi assiste alla performance e che altera il suo contenuto in base al punto di osservazione, che traduce il corpo concreto in immagine astratta secondo il punto di vista dello spettatore che è invitato a lavorare sul proprio sguardo per essere autore della propria e altrui immagine, per mettere in relazione lo spazio individuale con lo spazio della rappresentazione e quello della comunità che partecipa alla performance.
Riflessioni è una Liturgia del vuoto; è un’autopsia dell’atto creativo, una performance sull’appropriazione della creazione, sulla banalità dell’arte, sul senso di inutilità della creazione nell’iper-visione consumistica, che riflette sul corpo come materia prima per “costruire” le nostre nozioni di realtà e illusione, sul corpo come oggetto artistico e soggetto insieme. I performer sono sia oggetti d’arte che artisti, e la loro opera d’arte è il corpo umano vivo, il “corpo operoso” , risultato di Leib contro Körper, che mettendosi “in opera” diventa “un’opera”, una “plastica” ridicola e commovente, espressione delle loro pulsioni maniacali, del loro narcisismo, e del loro bisogno di ritualità, e costretta in un inevitabile corpo a corpo con l’altro e con se stessa.
Lo spazio è concepito come un tavolo anatomico metallico, un piatto poggia salma specchiante che intrappola la dimensione fisica e l’astrae, un atelier in cui si succedono reciproci tentativi di “manipolazione”, controllo e scoperta di sé stessi e dell’Altro, un set deformante in cui avvengono rivincite ironiche e atti demiurgici, una fucina per “vedere con i propri occhi”, per mettere in discussione, i luoghi comuni sulla visione del corpo e sulla nozione di realtà.
PER INFORMAZIONI
Centro Nazionale di Produzione per la Danza Virgilio Sieni
CANGO Cantieri Culturali Goldonetta
via Santa Maria 23/25 – Firenze
055 2280525 – accademia@virgiliosieni.it
mercoledì 3 marzo, h 18.30
webinar gratuito
Arte e diritti: diritto allo star bene e alla cura – La trasmissione del gesto
> Link per iscriversi qui
Da giovedì 4 febbraio a giovedì 4 marzo e da giovedì 8 a giovedì 22 aprile 2021 Giulia Mureddu e Delfina Stella si tengono nella Scuola Secondaria di Primo Grado Barsanti gli incontri nell’ambito del progetto P.A.S.S.I. – Performing Arts, Scuola, Società, Inclusione.
IL PROGETTO:
La didattica durante l’emergenza Covid-19 è stata messa a dura prova e ciò ha implicato, lo sappiamo, un ripensamento e una rimodulazione generale degli approcci e dei temi da trattare con i ragazzi e le ragazze, che sono tra i più colpiti dagli effetti che la pandemia ha sulla società e sull’educazione. Il progetto P.A.S.S.I. (Performing Arts, Scuola, Società, Inclusione), realizzato con il contributo della Fondazione CR Firenze e coordinato da COSPE, vuole essere una riposta organica, veloce e modulare all’emergenza per facilitare il recupero di competenze e contribuire a creare un clima educativo più favorevole sia a scuola che in famiglia. Il progetto è rivolto a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 14 anni del territorio fiorentino, attraverso azioni sperimentali, innovative e multidisciplinari legate alle arti performative quali leve per il recupero scolastico e che forniranno lo spunto per una riflessione legata a questo complesso momento.
I laboratori si svolgeranno durante tutto l’anno scolastico presso l’Istituto Comprensivo Barsanti e hanno preso il via lunedì 26 ottobre 2020 con l’inizio dei corsi pomeridiani di studio assistito svolti dal Consorzio Martin Luther King. Successivamente è iniziato il laboratorio teatrale della Fondazione Teatro della Toscana, i laboratori sui linguaggi del corpo del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, i laboratori di educazione musicale e orientamento allo strumento realizzati dalla Scuola di Musica di Fiesole e i laboratori di robotica educativa e movimento di Terza Cultura e sull’uso consapevole di Internet e dei social media di COSPE.
In un momento in cui è a serio rischio anche la possibilità per i ragazzi di stare insieme, i laboratori di P.A.S.S.I. saranno l’occasione per rafforzare le relazioni e per ragionare con loro sulle dinamiche che si sono venute a creare in un contesto segnato dalla pandemia, con l’intento di aiutarli a riappropriarsi dei loro spazi e delle relazioni con i pari.
Partner:
COSPE; Consorzio Martin Luther King; Istituto Comprensivo Barsanti; Fondazione Teatro della Toscana; Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni; Fondazione Scuola di Musica di Fiesole; Terza Cultura.
Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.