VIRGILIO SIENI
FIRENZE
4-5 luglio 2023
CENACOLI FIORENTINI
Grande adagio popolare
INFORMAZIONI
accademia@virgiliosieni.it
055 2280525
VIRGILIO SIENI
FIRENZE
4-5 luglio 2023
INFORMAZIONI
accademia@virgiliosieni.it
055 2280525
16 gennaio > 3 febbraio 2023
LASTRA A SIGNA
16, 17, 19, 20, 23 gennaio; 9, 20, 21, 22, 24 febbraio
Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani – MONTESPERTOLI
Laboratorio
25 febbraio ore 10.45 – 11.30
PALESTRA | Scuola secondaria di primo grado Renato Fucini
Via Giuseppe Verdi, 15, 50025 Montespertoli
Spettacolo
ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO / VIRGILIO SIENI
PARATA FANTASTICA
un progetto di Delfina Stella
3 febbraio ore 21.00
Teatro Cinema delle Arti– Lastra a Signa
Spettacolo
COMPAGNIA VIRGILIO SIENI
SATIRI
nell’ambito del progetto Officine del Gesto nel Comune di Lastra a Signa
realizzato con il contributo speciale di Città Metropolitana di Firenze
16, 17, 19, 20, 23 gennaio; 9, 20, 21, 22, 24 febbraio
Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani – MONTESPERTOLI
Laboratorio
25 febbraio ore 10.45 – 11.30
PALESTRA | Scuola secondaria di primo grado Renato Fucini
Via Giuseppe Verdi, 15, MONTESPERTOLI
spettacolo
ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO / VIRGILIO SIENI
PARATA FANTASTICA
un progetto di Delfina Stella
coreografia e conduzione dei laboratori: Delfina Stella, Agnese Lanza
interpreti: Elena Baldini, Domenico Giovanni Campana, Ester Cenci, Noa Cipriani, Babacar Diaw, Neri Fantechi, Rachele Fioravanti, Mattia Gozzini, Marta Iacopi, Virginia Innocenti, Phuc Hung Lombardo, Pietro Miceli, Maria Beatrice Moscariello, Serena Ionela Negrei, Teodoro Pecchioli, Athos Poggiali, Alessandro Rigacci, Vittoria Sarri, Insaf Azzahouani, Sofia Baldini, Tommaso Bianchini, Lorenzo Carobbi, Cosimo Ciotta, Greta Dilaghi, Emma Iacopi, Caterina Innocenti, Niccolò Magrino, Giulia Matarrese, Lisa Mazzuoli, Jacopo Mori, Miriam Nicorvo, Ivan Tiberio Vittorio Sabuzi, Mouhamadou Falilou Seye, Thiago Sposito, Alexander Walti, Jackson Maitha, Giorgio Paoloni, Ottavia Lapi, Mia Degli Innocenti, Liam Cresci, Giulia Feti, Sara Cagnina, Manuel Cirri, Leonardo Delle Fave, Sofia Tascioni, Emily Marku, Gloria Giannettoni, Penelope Borghi, Djihad Hasani, Niccolò Vignozzi, Alfredo Fratarcangeli, Leonardo Mannozzi, Aida Mboup, Gulsjan Kamberi, Federico Bartolozzi, Francesco Balletta, Mattia Cisternino, Amelia Cantagalli, Sofia Gaglione, Ilaria Cirivello, Anita Gjini, Martina Chiletti, Agata Martignone, Gaia Piccardi, Margherita Marzuoli, Diego Tognoloni, Mohamed Abamahdi, Diego Costa, Igor Cantelli, Diego Votta, Klevis Guri, Jorgiana Wijandra Waduce, Donjeta Ajdari, Niccolò Bandini, Pietro Baruffa, Lapo Batignani, Isabella Carino, Matteo Colzi, Greta Farolfi, Eva Francolini, Olivia Giuri, Lavdrim Ibrahimi, Gioele Mari, Diletta Pas, Tommaso Pescosolido, Leo Pianigiani, Mattia Rossi, Federico Santillo, Florim Selimi, Merlind Zekjiri accompagnamento musicale: La Brasserie
assistente al progetto Roberta Romoli
si ringrazia Antonella Bardi, Fabiola Ragni, Alessandra Conforti, Corrado Tina, Caterina Grassi, Matteo Bigi, Angela Manetti, Rosetta Chiarelli, Susanna Ciampulini, Nicla Sibari, Maria Giovanna Terranova, Anna Di Dio, Paola Guarino, Benedetta Sartarelli, Benedetta Tinti, Jonathan Alexander, Francesca Gianchecchi
“Se avessimo anche una fantastica, come una logica, sarebbe scoperta l’arte di inventare”
Novalis
PARATA FANTASTICA è un progetto coreografico rivolto a bambine e bambini tra i 6 e gli 11 anni che propone il movimento come elemento di gioco, di creazione e di scoperta del proprio corpo e delle sue possibilità creative.
A partire dall’esperienza collettiva del gesto e come esito di un percorso laboratoriale, si presenta come un’azione coreografica che si sviluppa su modi di procedere e di farsi vedere, ricercando nel gioco del gesto i confini tra immaginazione, libertà e fantasia. Visualizzazioni immaginarie, forme strampalate, attese senza senso, corse, velocità cangianti, gesti comuni, tracce nello spazio ed esperimenti dinamici sono gli elementi condivisi dai giovani interpreti per elaborare le tracce poetiche e inedite di un percorso fantastico.
Ispirato alle idee e agli insegnamenti del binomio Bruno Munari e Gianni Rodari il progetto nasce per trasmettere il movimento come atto generativo, considerando la bellezza della diversità come occasione per creare il proprio essere nel mondo. Idea fondante è proprio quella di trasformare la scuola in un “laboratorio di fantastica” dove gesto e movimento divengono spunti immaginari per conoscersi, dare vita e festeggiare insieme l’arte di inventare storie.
In questa tappa del progetto sono state coinvolte bambine e bambini delle classi 3°A, 3°B della Scuola Rita Levi Montalcini e alunni e alunne della 4°A, 4°B, 4°C della Scuola Primaria Machiavelli.
INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE
spettacoli: ore 10.45 – 11.30
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
tel. 055 2280525 (h 10>18)
mail accademia@virgiliosieni.it
3 febbraio ore 21.00
Teatro Cinema Delle Arti di Lastra a Signa
spettacolo
COMPAGNIA VIRGILIO SIENI
SATIRI
coreografia e spazio Virgilio Sieni
interpretazione Maurizio Giunti, Jari Boldrini
violoncello Naomi Berrill
musica Naomi Berrill (Dance Suite – Prelude; Journey, Silent Woods Suite – Oak and Sister Spring)
Johann Sebastian Bach (Suite n. 3 in Do Maggiore, BWV 1009; Suite n. 4 in Mi bemolle Maggiore, BWV 1010)
luci Marco Cassini
maschere animali Chiara Occhini
produzione Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
in collaborazione con AMAT & Civitanova Danza, Galleria Nazionale delle Marche
con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze
Il Satiro, come ci dice Nietzsche ne La nascita della Tragedia (1872) e per richiamo sapienziale Giorgio Colli ne La nascita della filosofia (1975), potrebbe essere colui che getta lo sguardo nell’abisso dicendo sì alla vita: non la notte ma la sua primavera.
I due danzatori dello spettacolo sono contagiati dall’interno, investiti dalla contemplazione rivolta al gesto simile, adiacente, simmetrico. Una danza per dermatoglifi che tracciano l’aria e una sintassi che sembra riferirsi all’embrione del gesto che incontra il suo simile riconoscendolo diverso e amico.
Pescano dal fondo del gesto per inscrivere forme d’intesa e di empatia che si aprono a una disposizione musicale, le danze segnano lo spazio della materia inebriante che parla con il corpo. Il mondo quotidiano qui prende il largo e si separa dal gesto enigmatico che esplode tra il dionisiaco e l’apollineo. Ancora una volta la danza si presta a laboratorio della vita, affronta azioni disperate, titaniche, si pone sulla soglia con atteggiamento vigile, mantico, divinatorio. Ma è essa stessa scienza dello stare, specchio di risonanze e richiami cognitivi.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
tel. 055 2280525 (h 10>18)
mail accademia@virgiliosieni.it
CENTRO NAZIONALE DI RILEVANTE INTERESSE PER LA DANZA VIRGILIO SIENI
MAMBo Museo d’Arte Moderna di Bologna
Special Project Art City Bologna 2024
Incentrato sull’opera di Giorgio Morandi, in occasione del 60° anno dalla scomparsa, il progetto Elegia Luminosa indaga la relazione tra l’artista e i suoi oggetti e sulla possibilità di leggere la fase di composizione come un processo coreografico e performativo: un cammino della materia vivente verso il gesto. Una materia che si muove verso di noi, un incontro tra attanti, tra ciò che indica l’origine dell’azione, sia umano che non-umano. Le opere di Morandi, così come gli oggetti da lui usati per comporre le sue opere, ci narrano una relazione vitale ed entusiasmante che si può ricondurre all’idea di corpo luce, quello che Jacques Derrida indica come l’intimità tra essere e seguire: essere sempre pronti a rispondere a una chiamata da qualcosa. Quello che si intende seguire, osservando le nature morte e le vedute di Morandi, è uno sguardo politico sulla postura emozionale che nasce dal dialogo con le cose intese come soggetti che ci determinano, aprendo domande sulla natura, sulla geografia e sull’archeologia dell’azione: una politica dell’agire umano e della forza rivoluzionaria e indipendente delle cose.
Nella performance sono le cose di Morandi, gli oggetti che sono serviti per comporre le sue opere, che determineranno le declinazioni del gesto con le forme della lentezza, dell’incrinatura, dello sguardo sull’altro, del passaggio di luce: atlante di pratiche rivolto al mondo presente. Un adagissimo che accoglie la visione di corpi tenuamente vicini alle cose e agli oggetti appartenuti a Morandi; come nella serie delle Bagnanti in Cézanne, sia nella trasfigurazione di luce che forma i corpi che come inno di gesti forgiati da incrinature e attese che sempre si generano in un tempo inappropriabile.
Il progetto comprende anche Atelier Morandi – Palestra Auratica, un ciclo di lezioni sul gesto condotte da Virgilio Sieni, rivolte a cittadine e cittadini di tutte le età e a studentesse e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Alcune opere di Morandi serviranno da guida per riflettere e praticare le origini del gesto. Forme di trasmissione che si svolgono contemporaneamente alla performance e con essa tendono a elaborare uno spazio comune di riflessione sull’origine del gesto e la vicinanza alle cose. L’atto meditativo, lo scorrere quotidiano davanti e con le cose diviene lo stimolo per originare una sequenza di gesti condivisi.
ELEGIA LUMINOSA
Di Virgilio Sieni
A cura di Lorenzo Balbi
Interpreti Silvia Brazzale, Giulia Di Guardo, Lucrezia Gabrieli, Katia Pagni, Delfina Stella, Valentina Squarzoni
Musica (live) ASCARI
Con la partecipazione di studentesse e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna Irene Baita, Emanuela Cannata, Michela Carrano, Federica d’Allessandro, Chiara Ferri, William Fuolega, Chiara Gentili, Emma Gosparo, Diana Maglio, Valentina Mangano, Christabel Nwalor, Naida Petrini, Giorgia Polverini, Jacopo Risaliti, Anna Rolfi, Serena Ugolini, Angelica Ursoleo, Paolo Vanin
Special project dedicato a Giorgio Morandi realizzato dal Centro nazionale di produzione della Danza Virgilio Sieni nell’ambito di ART CITY Bologna 2024 in occasione di Arte Fiera e in collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Teatro Comunale di Bologna | Largo Respighi 1, Bologna
1 – 4 febbraio 2024
Giovedì 1 febbraio ore 18.00 / 19.30
Venerdì 2 febbraio ore 18.00 / 19.30 / 21.00
Sabato 3 febbraio ore 16.30 / 18.00 / 19.30 / 21.00
Domenica 4 febbraio ore 14.00 / 15.30 / 17.00
ATELIER MORANDI | PALESTRA AURATICA
Ciclo di lezioni sul gesto rivolto a cittadine e cittadini
A cura di Virgilio Sieni
TPO | Via Camillo Casarini 17/5, Bologna
Sabato 3 febbraio, ore 14:00 – 15:30
Domenica 4 febbraio, ore 11:00 – 12:30
PARTECIPAZIONE
La partecipazione al ciclo di lezioni è gratuita. Per l’iscrizione, è richiesta la compilazione del seguente modulo:
ATELIER MORANDI | LEZIONI SUL GESTO
Ciclo di lezioni sul gesto rivolto esclusivamente all’Accademia di Belle Arti di Bologna
Con Virgilio Sieni
Foyer Teatro Comunale di Bologna | Largo Respighi 1, Bologna
Lunedì 22 gennaio, ore 14:00-18:00
Martedì 23 gennaio, ore 14:00-18:00
Mercoledì 24 gennaio, ore 14:00-18:00
INFO
I biglietti per la performance si potranno prenotare attraverso la piattaforma TicketSms, scaricando l’app sul cellulare oppure direttamente accedendo al sito, a partire dal 29 gennaio fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Firenze, Chiostro Grande Santa Maria Novella, Florence Dance Festival, domenica 18 giugno
Danze prospettiche ispirate agli affreschi di Paolo Uccello nel Chiostro di Santa Maria Novella.
I temi del monocromo e del cosiddetto “verdeterra” sono le tecniche usate da Paolo Uccello per dipingere, nel Chiostro Verde di Santa Maria Novella, Diluvio e Recessione delle acque, la lunetta rappresentante due episodi cruciali della storia dell’umanità. Si tratta di tecniche che producono una pittura sottratta al colore che fa emergere ancor di più ciò che è celato sotto l’apparente; tecniche che lasciano quella traccia trascendentale e allo stesso tempo percepibile e reale – che induce alla scoperta dello spazio, uno spazio inteso come Energheia, qualcosa che dà origine alle azioni degli esistenti. Disponendo i corpi lungo un canale d’energia siffatto, l’artista ci indica i modi di abitare rispondendo all’urgenza di ogni momento. Ecco perché la danza si svolge nel Chiostro sotto il colonnato: per rivivere il gioco prospettico di un corpo dislocato in vari punti di fuga.
La coreografia si articola partendo dal chiasmo poetico emanato dall’aura dell’opera ed è immaginata per un luogo che, come un cammino, lo si percorre nella sua ampiezza e nei suoi bordi, per proiezioni e primi piani, avvistamenti e scorci, abissi e sparizioni. Quelle posture, quei volti, quel modo primordiale senza tempo di stare in prossimità delle cose saranno i temi della narrazione in danza.
CREDITS
di e con Virgilio Sieni
musica originale eseguita dal vivo dall’autore Daniele Roccato (contrabbasso)
FIRENZE | CANGO Cantieri Goldonetta | Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
10 FEBBRAIO > 12 MAGGIO 2023
LA DEMOCRAZIA DEL CORPO
spettacoli | performance | incontri | giornate di studio | pratiche | dialoghi
Da dove rifarsi?
ottobre > dicembre 2022
un progetto di Virgilio Sieni
a cura di Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni
Nel 2023 e a vent’anni dalla nascita di Cango, intendiamo partire ancora da lì, dalla domanda aperta sul come diventare di nuovo e su come partire dagli artisti, ovvero da coloro che ricercano e che costruiscono ponti con la storia: passaggi intesi come spazi di incontro sempre aperti e poeticamente in mutazione, dove il rifarsi alla figura, alla forma musicale, alla gravità, alla filosofia dello spazio, alla sua cura e al modo di ospitare l’altro, crea il gesto iniziatico di incontro e relazione secondo intuizioni e verifiche.
Attraverso la presentazione di performance e residenze di artisti nazionali e internazionali vogliamo indagare come proprio l’incunearsi nei meandri poetici del sentire, dell’emozionarsi, del ricercare, sia lo slancio per l’elaborazione di figure dinamiche che, incontrandosi con l’altro, annunciano il nuovo. Guardiamo a un corpo in ascolto, alla sua luce, alla sua pelle e alla sua capacità di connettersi alle cosmologie sonore e ai mondi che fanno apparire barlumi inediti, esplicitati oggi con la creazione di microcosmi fisici e sensibili. Gli artisti presenti aprono squarci sottili seguendo queste tracce fugaci del divenire e ci invitano a un atto conoscitivo e responsabile per costruire la libertà.
La Democrazia del corpo anche in questa edizione conferma la sua vocazione a officina poetica, instaurando dialoghi tra artisti e pubblico, cittadini e il luogo del teatro. All’interno del programma saranno infatti proposti cicli di incontri sugli spettacoli insieme ai protagonisti.
Pensiamo a un “corpo mondo”, un “teatro città” che ama dialogare, ospitare, perdersi, praticare, condividere. L’unica polis possibile dove la politica dell’ascolto e della conoscenza fluttua verso pensieri costruttivi, a volte sull’orlo dell’abisso, altre volte solidali e in fuga “beatamente terrestre”. Qui i piedi calpestano il suolo con la forza trasfigurante della danza, di tutti coloro che amano danzare anche se da fermi: è il corpo in sé che articolandosi si apre all’energia possibile dello spostamento e del cambiamento.
Virgilio Sieni
In 2023, twenty years after the birth of Cango, we set out once again from that same question, the open question of how to become again, and how to start with artists, i.e. those who experiment and build bridges with history. Passages here are intended as places of encounter that are always open and poetically mutating, where reference to the figure, musical forms, gravity, the philosophy of space and how to curate it to host the other creates the initiatory gesture of meeting and relating through intuitions and assessments.
With the presentation of performances and residencies by national and international artists, we want to explore how to delve into the poetic meanderings of emotion and pursue the impulse to develop dynamic figures that, encountering the other, announce something new. We focus on the listening body, its light and its skin and its capacity to connect to aural cosmologies and worlds that reveal new glimmers of ideas, now concretized with the creation of physical and perceptible microcosms. Participating artists create little breaches, following fleeting lines in the process of unfolding, and invite us to join in an act of consciousness and responsibility to construct freedom.
Once again, this edition of La Democrazia del corpo asserts its vocation as a poetic workshop, establishing dialogues between artists and audience, citizens and the theatrical space. The program indeed includes cycles of encounters and on the shows with the protagonist.
What we have in mind is a “body world,” a “city-theater” that aims to dialogue, to host, to wander, to practice, to share. The only possible polis where a policy of listening and awareness moves towards constructive ideas, sometimes on the edge of the abyss, and other times socially inclusive and “blissfully terrestrial” escapes. Here, feet tread the ground with the transfiguring power of dance, and of all those who love to dance, even without moving: it is the body in itself which, in its division into parts, opens itself to the possible energy of movement and change.
Virgilio Sieni
10 / 11 febbraio | Cango
13 / 14 / 15 febbraio | Cango
17 / 18 / 19 febbraio | Cango
25 febbraio | Cango
4 / 5 marzo | Cango
11 / 12 marzo | Cango
18 / 19 marzo | Cango
25 / 26 marzo | Cango
30 / 31 marzo | Cango
5 / 6 aprile | Cango
12 / 13 aprile | Cango
15 /16 aprile | Cango
20 / 21 aprile | Cango
28 aprile | Cango
4 / 5 maggio | Cango
12 maggio | Cango
CANGO Cantieri Culturali Goldonetta
via Santa Maria 25 Firenze
BIGLIETTI
BIGLIETTO INTERO 10 €
RIDOTTO UNDER 26 E OVER 65 8 €
RIDOTTO STUDENTI UNIVERSITARI, SCUOLE DANZA 5 €
CARNET
5 SPETTACOLI > 40 €
8 SPETTACOLI > 60 €
INFO E PRENOTAZIONI
TEL 055 2280525
WHATSAPP 3312922600
biglietteria@virgiliosieni.it
INGRESSO GRATUITO PER E il clamore è divenuto voce – Vol. 2 nell’ambito di Black History Month Firenze
Venerdì 10 febbraio ore 17 (operatori)
Venerdì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Alessandro Iachino
di Michele Di Stefano e Lorenzo Bianchi Hoesch
con Biagio Caravano, Andrea Dionisi, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Laura Scarpini,Francesco Saverio Cavaliere, Francesca Ugolini
composizione e musica elettronica Lorenzo Bianchi Hoesch
canto, tromba e santur Amir ElSaffar
coreografia Michele Di Stefano
luce Giulia Broggi e Cosimo Maggini
management Carlotta Garlanda
distribuzione Jean François Mathieu
produzione mk/KLm 21-22
coprodotto nell’ambito del progetto RING da Festival Aperto – Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Bolzano Danza – Fondazione Haydn, FOG Triennale Milano Performing Arts, Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale Festival Torinodanza Teatro Stabile di Torino, Fondazione I teatri di Reggio Emilia, Triennale di Milano, Bolzano Danza partner associato Lavanderia a Vapore – Fondazione Piemonte dal Vivo
in collaborazione con Teatro di Roma – Teatro Nazionale
con il sostegno del MIC
fotografia Andrea Macchia
“Maqam” è una parola araba che significa molte cose: luogo, posizione, stazione, scala e soprattutto il sistema di organizzazione melodica della musica araba tradizionale, una tecnica di improvvisazione largamente praticata in tutto il Medio Oriente.
Tutti questi significati alludono alla transitorietà, al manifestarsi di una posizione tesa verso un “avvenire immediato” che è lo spazio di una forma spettacolare sospesa tra concerto e coreografia.
La nebulosa di corpi di mk incontra dal vivo l’interconnessione tra la musica orchestrata da Lorenzo Bianchi Hoesch ed il canto di Amir ElSaffar, non solo uno dei protagonisti più promettenti del jazz contemporaneo ma anche un profondo conoscitore della tradizione del maqam iracheno.
La relazione compositiva tra ambiente sonoro e coreografico è fatta di eventi elementari, discontinui e puntiformi, che lasciano sciogliere nel canto l’intreccio della sostanza corporea e musicale.
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietti
BIGLIETTI
BIGLIETTO INTERO 10 €
RIDOTTO UNDER 26 E OVER 65 8 €
RIDOTTO STUDENTI UNIVERSITARI, SCUOLE DANZA 5 €
CARNET
5 SPETTACOLI > 40 €
8 SPETTACOLI > 60 €
INGRESSO GRATUITO PER E il clamore è divenuto voce – Vol. 2 nell’ambito di Black History Month Firenze
Prenotazione
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Whatsapp 331 2922600
Lunedì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Gabriele Rizza
ideazione, coreografia, spazio Virgilio Sieni
interpreti Maurizio Giunti, Claudia Caldarano
composizione e musica dal vivo (contrabbasso) Daniele Roccato
luci Virgilio Sieni e Marco Cassini
produzione Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento
con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze
fotografia Roberto Rotulo
Nuova produzione 2022
Tra i libri della Bibbia il Cantico dei Cantici ci giunge con una voce sempre nuova che ancora freme tra noi. Parole tremolanti, colme di adorazione, di pieno immersivo: sono anche gesti che gli amanti si scambiano.
Odori, sguardi ravvicinati, luci notturne, rumori e richiami e ancora torsioni, occhi contro occhi, pupille che si guardano, braccia che si aprono, rannicchiamenti repentini, passi che arrivano alla porta: un atlante di posture notturne tra la terra, le dune, sotto un riparo, nel primitivo spazio della luce.
Sono parole in esercizio e visite notturne dove nessuno conosce ma viene cantato. Un cuore ascoltante non ha età, pulsa nelle vertebre non meccanicamente ma con la ricerca di stupore e grazia. Carne della mia carne, con quale tatto? quale bellezza? In che modo la mano si lascia guidare da tutto il corpo. Mano tremula, antica, giovane e anziana, inferma e solitaria. Mano che torna occhio, pupilla della mano.
Essere abbagliati: non solo dalla luce ma dalle minime risonanze dei riflessi che dal buio collaborano alla nascita dei movimenti. In questo clima di notturno interrotto i gesti provengono dalle zone abissali del buio. Intorno ai corpi regna il vuoto e solo le misure della luce riflessa tracciano una mappa sensibile di avvicinamenti e adiacenze. L’infinito che si raggruma nello spazio minimo dei due corpi appare inesauribile.
Componimento che procede per rimbalzi, risonanze, riprese, incrinature: emistichi che restituiscono una danza infinita di dettagli. Qui la vicinanza è intesa come un suono che si muove seguendo ipotassi cicliche, dove il verso principale si sbriciola in miriadi di fluidi accenni e sguardi, tocchi e odori.
Virgilio Sieni
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietti
BIGLIETTI
BIGLIETTO INTERO 10 €
RIDOTTO UNDER 26 E OVER 65 8 €
RIDOTTO STUDENTI UNIVERSITARI, SCUOLE DANZA 5 €
CARNET
5 SPETTACOLI > 40 €
8 SPETTACOLI > 60 €
INGRESSO GRATUITO PER E il clamore è divenuto voce – Vol. 2 nell’ambito di Black History Month Firenze
Prenotazione
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Venerdì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Gabriele Rizza
ideazione, coreografia, spazio Virgilio Sieni
interpreti Delfina Stella, Michael Incarbone
composizione e musica dal vivo (violino) Emanuele Parrini
luci Virgilio Sieni e Marco Cassini
produzione Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento
con il supporto di MIC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze
fotografia Virgilio Sieni
Nuova produzione 2022
Siamo nel canto, il canto inaspettato dove il movimento crolla faccia a faccia nello spazio vacuo di una stanza trasparente.
Un luogo attraversato e nomade accoglie una danza fatta di gesti incrinati, difonici, rivolti ad uno spazio tattile imminente e allo stesso tempo ombroso che si forma dal vento minimo delle cose. Ne emerge una danza cantata che dialoga chimicamente con le molecole dell’aria e del corpo fino alla sparizione.
Virgilio Sieni
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietti
BIGLIETTI
BIGLIETTO INTERO 10 €
RIDOTTO UNDER 26 E OVER 65 8 €
RIDOTTO STUDENTI UNIVERSITARI, SCUOLE DANZA 5 €
CARNET
5 SPETTACOLI > 40 €
8 SPETTACOLI > 60 €
INGRESSO GRATUITO PER E il clamore è divenuto voce – Vol. 2 nell’ambito di Black History Month Firenze
Prenotazione
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Nell’ambito di Black History Month Florence
Una rassegna di musica e performance: 23-26 febbraio 2023
A cura di BHMF, OOH-sounds e NUB Project Space
NEXCYIA, al secolo Adam Dove, è un sound artist e musicista ambient sperimentale afroamericano/francese che vive tra Londra e Parigi. Intrecciando un sound design aspro e paesaggi sonori estremi l’artista crea un ponte tra molti stati d’animo, emozioni e luoghi attraverso il rumore, la sintesi granulare, le texture e i ritmi utilizzando in gran parte suoni preesistenti.
STILL & Jermay Michael Gabriel hanno lavorato a diversi progetti negli ultimi anni, dalla realizzazione di alcuni brani che costituiscono il backspin dell’album “I”, uscito nel 2017 su PAN, a energiche performance live in venue e festival artistico/musicali internazionali.
Questo nuovo spettacolo si basa sul tentativo di creare un dialogo, non dettato da strutture e orientato verso un’indomabile improvvisazione. Utilizzando una tavolozza rigorosa di sintetizzatori, strumenti tradizionali come il masenqo e l’ocarina, e ovviamente la voce, il duo si dedica alla costruzione di vorticosi pastiche basati sulla ripetizione e sulla sorpresa.
E il clamore è divenuto voce – Vol. 2
Dopo una prima serie di concerti avviata da The Recovery Plan nel 2021, E il clamore è divenuto voce torna con una nuova edizione curata in collaborazione con OOH-sounds e NUB Project Space. Il festival, dedicato al suono e alla performance, propone una serie di artist* che attingono alla musica sperimentale e ai paesaggi sonori elettronici. Mettendo in rete quattro spazi fra Firenze e Prato, 8 artist* e una tavola rotonda sulla Black performativity la rassegna mira a scardinare gli immaginari sull’arte performativa e a mettere in relazione artist* di fama internazionale con talenti locali. Nel 1962 Léopold Sédar Senghor disse “…e il clamore è divenuto voce” parlando della speranza che emerge dal disastro del passato, ma anche intendendo che è quello stesso disastro a dare forma alla voce. Quelle parole, pronunciate a Firenze, a Palazzo Vecchio, raccontano bene un presente, in cui è necessaria un’immaginazione radicale per sovvertire tutto ciò che è già scritto, previsto, predefinito.
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietti
BIGLIETTI
BIGLIETTO INTERO 10 €
RIDOTTO UNDER 26 E OVER 65 8 €
RIDOTTO STUDENTI UNIVERSITARI, SCUOLE DANZA 5 €
CARNET
5 SPETTACOLI > 40 €
8 SPETTACOLI > 60 €
INGRESSO GRATUITO PER E il clamore è divenuto voce – Vol. 2 nell’ambito di Black History Month Firenze
Prenotazione
biglietteria@virgiliosieni.it
Tel. 055 2280525
Whatsapp 331 2922600
Sabato, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Alessandro Iachino
di e con Jurij Konjar (da Steve Paxton)
musica Goldberg Variations di Johann Sebastian Bach, eseguita da Glen Gould (1981)
luci Robrecht Ghesquiere
autoproduzione dell’artista
coproduzione Tanzquartier Wien
con il sostegno di Slovene Ministry for Culture
un ringraziamento a Steve Paxton e Lisa Nelson
fotografia Hans Schubert
Nel 2007 ho iniziato a osservare il video basato sulla performance di Steve Paxton del 1986 The Goldberg Variations by J.S. Bach, played by Glen Gould, improvised by Steve Paxton; dapprima copiandone il movimento, poi concentrandomi su ciò che vedevo oltre ad esso.
Dal 2009, improvvisare le Goldberg Variations è diventato come un amico con cui non vedo l’ora di passare del tempo ogni giorno. Durante la pratica di improvvisazione ho esaminato le domande che via via emergevano, rispondendo con una più attenta osservazione del video e dandomi la libertà di colmare le lacune con l’immaginazione e le mie intuizioni; prima ho cercato di capire come agisce la mente del danzatore Steve, poi ho compreso e accettato che si trattava della mia mente. Gli avvenimenti si sono dipanati e io sono andato avanti, passando per un periodo di lavoro solitario a Buenos Aires e un altro in dialogo con Steve Paxton e Lisa Nelson. Il processo è decollato e si è trasformato in una pratica che ha iniziato a prendere forma all’interno di una bolla di qui-ora, come un incontro di un’ora tra la musica, me e il pubblico.
Jurij Konjar
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietti
BIGLIETTI
BIGLIETTO INTERO 10 €
RIDOTTO UNDER 26 E OVER 65 8 €
RIDOTTO STUDENTI UNIVERSITARI, SCUOLE DANZA 5 €
CARNET
5 SPETTACOLI > 40 €
8 SPETTACOLI > 60 €
INGRESSO GRATUITO PER E il clamore è divenuto voce – Vol. 2 nell’ambito di Black History Month Firenze
Prenotazione
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