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All Posts By “redazione_due”

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JACOPO JENNA | DANSE MACABRE!

20 Settembre 2023 / no comments

LA DEMOCRAZIA DEL CORPO

NOVEMBRE>DICEMBRE 2023

JACOPO JENNA

DANSE MACABRE!

 

SABATO 18 NOVEMBRE ORE 19
DOMENICA 19 NOVEMBRE ORE 17

In alcuni momenti dello spettacolo sono presenti immagini video e luci stroboscopiche/intermittenti ad alta frequenza.

CREDITS

ideazione, coreografia, regia Jacopo Jenna
danza e collaborazione Ramona Caia, Andrea Dionisi, Francesco Ferrari, Sara Sguotti
collaborazione artistica e testi Roberto Fassone
suono Alberto Ricca – Bienoise
luci e direzione tecnica Mattia Bagnoli
costumi Eva di Franco
shooting video Matteo Ma!esanti
organizzazione Luisa Zu!o
management Valeria Cosi – TINA Agency
produzione Klm – Kinkaleri
co-produzione Tanzhaus nrw Düsseldorf
progetto vincitore del Premio CollaborAction #6 CollaborAction XL | azione Network Anticorpi XL supporto per la danza d’autore
Progetto realizzato con il contributo di
EFFEA – European Festivals Fund for Emerging Artists, co-founded by the European Union Progetto Étape Danse
sostenuto da Mosaico Danza/ Festival Interplay con La Fondazione Piemonte dal Vivo e il Festival Torino Danza, Bureau du théâtre et de la Danse à Berlin, Fabrik Potsdam, La Maison centre de développement chorégraphique national Uzès Gard Occitanie, théâtre de Nîmes
Istituto Italiano di Cultura di Colonia | MiC-Direzione generale arti performative
MAD – Murate Art District
Centrale Fies
IntercettAzioni-Centro di Residenza Artistica della Lombardia
ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreogra”che azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto –
Teatro Dimora di Mondaino
Santarcangelo dei Teatri
Fuorimargine – Centro di produzione di danza e arti performative della Sardegna

Danse Macabre! è un invito austero a danzare verso l’ignoto, legando e affermando relazioni con il mondo attuale, ricercando attraverso una commistione visionaria tra corpi danzanti, film, testi, musica elettronica e luce.
La danza propria dei morti è una delle tematiche iconografiche più sviluppate nella storia dell’arte occidentale, fece emergere un pensiero più complesso sulla realtà, riflettendo anche sul concetto più generale che ogni movimento sopramondano e dell’aldilà sia danza: danzano le stelle, gli dei, gli spiriti, la natura.
Attraverso l’inclusione di un film come terzo elemento della costruzione scenica, la performance ricerca un’esperienza di spostamento percettivo dello spettatore, sondando la materia oscura dell’immaginazione. Immaginare significa creare immagini interne, senza regole fisse, e collegarle fra loro fino a creare fantasie o storie che esistono dentro di noi e non nella realtà. Parte dai materiali visivi sono stati pensati insieme all’artista Roberto Fassone, creando un’entità altra attraverso dei testi che riflettono insieme al pubblico sul concetto di aldilà. La danza si manifesta in forme mutevoli tentando di liberarsi dalla violenza della rappresentazione, oscillando tra poli differenti per accostamenti, rendendo visibile l’invisibile in una tensione ipercosciente fra la vita e la morte.

INFO E PRENOTAZIONI

Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni
CANGO, via Santa Maria 25, Firenze
tel 055 2280525
whatsapp +39 3312922600
biglietteria@virgiliosieni.it

POLAROID TATTILI | VALENTINA FERRARI

19 Settembre 2023 / no comments

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VALENTINA FERRARI

 

POLAROID TATTILI

OPENING 30 settembre 2023

 

 

PIA – Palazzina Indiano Arte, Firenze

L’osservazione come punto di partenza per la narrazione di un substrato in cui elementi naturali e chimici entrano in dialogo/collisione grazie all’azione del corpo che, irrompendo nel paesaggio con l’azione di manipolazione della pellicola, ne riedita le forme, ridisegna una nuova tattilità scomponendo i piani naturali per ricostruirli e aprirli ad un nuovo immaginario in cui la mutevolezza degli elementi racconta un’intima esperienza di prossimità.

LABORATORIO POLAROID TATTILI | cura di Valentina Ferrari
Laboratorio di manipolazione Polaroid per bambine/i dai 6 agli 11 anni

ISCRIZIONI TERMINATE CAUSA RAGGIUNGIMENTO NUMERO DI PARTECIPANTI

 

Incontri:
23-24 SETTEMBRE
Camera: Polaroid OneStep+
Pellicole: Polaroid 600 colors / iType
Tecnica: manipolazione Polaroid

Durante il laboratorio i bambini e le bambine sono invitati ad osservare lo spazio esterno circostante il PIA, Palazzina Indiano Arte, soffermandosi sugli elementi naturali del paesaggio.
Saranno scelti elementi (fiori, piante, alberi) che saranno oggetto delle Polaroid e che, mediante l’utilizzo di tecniche di manipolazione e altri elementi, ridisegneranno il paesaggio aprendosi a nuove possibilità.
L’esito delle giornate di laboratorio sarà presentato durante l’inaugurazione della mostra POLAROID TATTILI insieme a due serie di lavori Polaroid.
Durante il laboratorio sarà utilizzata una camera Polaroid One Step+ e pellicole Polaroid iType/600 color.

Valentina Ferrari, fotografia istantanea Polaroid, 2023
Camera: Polaroid OneStep+
Pellicola: Polaroid 600 colors / iType
Tecnica: manipolazione Polaroid
Dimensione singola Polaroid: 8,8×10,7 cm
2 Serie: 20 Polaroid + 25 Polaroid allestimento a parete

PER INFORMAZIONI

Centro Nazionale di Produzione per la Danza Virgilio Sieni
PIA – Palazzina Indiano Arte
Piazzale dell’Indiano, 1, 50144 Firenze
055 2280525 – accademia@virgiliosieni.it

COMPAGNIA ZAPPALÀ DANZA | ORATORIO PER EVA

19 Settembre 2023 / no comments

LA DEMOCRAZIA DEL CORPO

NOVEMBRE>DICEMBRE 2023

COMPAGNIA ZAPPALÀ DANZA

ORATORIO PER EVA

 

SABATO 25 NOVEMBRE ORE 19
DOMENICA 26 NOVEMBRE ORE 17

CREDITS

Prima assoluta 3/4/5 dicembre 2014 Teatro Odeon, Vienna – per Impulstanz Specials
coreografia e regia Roberto Zappalà
drammaturgia Nello Calabrò
danza e collaborazione Maud de la Purification
con la partecipazione di nove corpi in transito
musiche originali Giovanni Seminerio
altre musiche Claudio Monteverdi, Madrigali (dal libro II “Non si levava ancora l’alba novella”, “E dicea l’una sospirando allora” ,“Non m’è grave il morir”)
luci, scene e costumi Roberto Zappalà
realizzazione scene e costumi Debora Privitera
direttore tecnico Sammy Torrisi
management Vittorio Stasi
assistente di produzione Federica Cincotti
direzione generale Maria Inguscio
una produzione Scenario Pubblico, Compagnia Zappalà Danza Centro di Rilevante
Interesse Nazionale
il progetto Transiti Humanitatis è realizzato in collaborazione con
Impulstanz (Vienna), Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Massimo Bellini (Catania)
con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Siciliana Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo

Secondo step del progetto Transiti Humanitatis.

All’interno del progetto Transiti Humanitatis, “Oratorio per Eva” è la creazione che Roberto Zappalà dedica appunto a Eva, figura simbolica per eccellenza. L’Eva biblica, al contempo prima donna e madre dell’umanità, diventa, senza soluzione di continuità, la danzatrice che la porta in scena e la donna di oggi; in un “racconto” in prima persona, che si fa, suo malgrado, specchio di una condizione ancora non pacificata e di quotidiana violenza.

Oratorio per Eva è, dopo “Invenzioni a tre voci”, la seconda tappa del progetto Transiti Humanitatis. Creazione realizzata dal coreografo insieme alla magnifica interprete Maud de la Purification, il transito in questione parte da una dichiarata e onesta riformulazione di un vecchio progetto sulla sofferenza del corpo rivisto da una diversa angolazione e prospettiva, sia scenica che concettuale.
In scena, insieme alla protagonista, alcuni personaggi selezionati dal pubblico, che Roberto Zappalà incontrerà in un laboratorio il giorno prima dello spettacolo in ogni città che lo ospiterà. Con la figura di Eva, al contempo personaggio biblico e emblematica prima donna, danzatrice e donna di oggi, si vuole “raccontare” una nascita che è sofferenza e liberazione, dolore e consapevolezza, bellezza e affermazione di sé; un passo ulteriore per tracciare un aspetto fondamentale dell’umanità e della sua bellezza. Un parto che dal paradiso porta al caos dell’umanità, in una genesi di secondo grado dove la vera nascita di Eva e dell’umanità è quella del dopo la cacciata dal paradiso terrestre; è quella della consapevolezza, della parola e del racconto.
La danza si impossessa delle parole di Mark Twain, tratte da “Il diario di Eva”, che sfumano in maniera impercettibile in quelle della danzatrice/interprete, per incorporarle letteralmente in sé, facendole diventare corpo in movimento. Attraverso una danza spigolosa ma anche tenera, dolce e anche violenta, scopriamo gli smarrimenti e le paure, i dubbi e le certezze di un’Eva simbolica e reale che si trasfigura nella danzatrice che la interpreta / rappresenta, e nella donna; in ogni donna. In ognuno.

INFO E PRENOTAZIONI

Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni
CANGO, via Santa Maria 25, Firenze
tel 055 2280525
whatsapp +39 3312922600
biglietteria@virgiliosieni.it

LINE | JESSICA BRUNELLI

18 Settembre 2023 / no comments

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JESSICA BRUNELLI

 

LINE

OPENING 30 settembre 2023

 

 

PIA – Palazzina Indiano Arte, Firenze

Line è un’installazione estemporanea di un percorso mutevole, costruito con listelli di legno dipinti di arancione, realizzato in luoghi abbandonati, in aree che non presentano una precisa funzione o in spazi ancora da definire. L’installazione mobile riesce a dare una nuova connotazione allo spazio che abita, trasformandolo in un luogo di gioco e libertà. La costruzione adagiata a terra è rigida, ma allo stesso tempo fragile, e si presta a molteplici tipologie di interazione: dalle variazioni volontarie a quelle accidentali che tracciano la stretta relazione tra l’installazione, la casualità e la libertà d’azione. Le geometrie e il colore vivace dei listelli invitano a un’interazione giocosa e sempre nuova: Line si può attraversare oppure percorrere lungo il perimetro, al suo interno possono nascere danze o movimenti atletici favorendo la relazione tra la precaria stabilità dell’opera e la dinamicità. Line è una traccia che disegna il suolo e il paesaggio circostante, crea collegamenti tra quello che è presente è visibile e quello che può essere scoperto, un segno che riemerge dal terreno che racconta di un archeologia ricoperta e reinterpretata.

LABORATORIO | LINE. UNA TRACCIA IN MOVIMENTO

a cura di Jessica Brunelli

per bambine/i dai 5 ai 10 anni

Domenica 1 ottobre, ore 10-12

Domenica 15 ottobre, ore 10-12

Line. Una traccia in movimento è un laboratorio per giovani creatori e animatori di linee.

Con dei listelli di legno tagliati e dipinti dall’artista Jessica Brunelli i partecipanti al laboratorio potranno creare percorsi, labirinti, panorami e tracce. I bambini potranno muoversi e giocare liberamente nello spazio dando forma a un’installazione collettiva: potranno rimuovere pezzi o aggiungerli e saranno liberi di interagire con l’installazione che potrà essere stabile, ferma sul terreno o mobile e in continua evoluzione. Ogni gesto personale e collettivo porterà alla costruzione di una traccia dell’esperienza in cui il corpo sarà sia il punto di partenza dell’azione che quello della sua trasformazione.

Il laboratorio avrà una durata di 2 ore e si terrà presso la palazzina Pia al Parco delle Cascine.

 

ISCRIZIONE

Per iscriversi è necessario compilare il seguente modulo: https://virgiliosieni.wufoo.com/forms/z1rsyqqb09yydol/

PER INFORMAZIONI

Centro Nazionale di Produzione per la Danza Virgilio Sieni
PIA – Palazzina Indiano Arte
Piazzale dell’Indiano, 1, 50144 Firenze
055 2280525 – accademia@virgiliosieni.it

ALESSANDRO MARZOTTO LEVY | IRENE

18 Settembre 2023 / no comments

LA DEMOCRAZIA DEL CORPO

NOVEMBRE>DICEMBRE 2023

ALESSANDRO MARZOTTO LEVY

IRENE

 

GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE ORE 20

CREDITS

Ideazione e coreografia Alessandro Marzotto Levy
Composizione musicale Flavia Passigli
Assistenza artistica e produzione Alice Consigli / PHYSALIA
Disegno luci Camila Chiozza
Costumi Lisa Mobilio
Cura e promozione Marco Burchini
Produzione Tir Danza
Partner Teatro Solare
Creazione vincitrice DNAppunti Coreografici 2022 sostenuto da Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni – Compagnia Virgilio Sieni, Operaestate Festival/ CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival di
Bologna e Triennale Teatro dell’Arte di Milano

IRENE è dedicato a Irene Brandani e a coloro che hanno saputo volerle bene. 

IRENE affronta la perdita. Attraversa lo spazio creato dalla mancanza.
Il corpo sente, rivela, stabilisce un contatto con l’assenza che attraverso la danza torna presente. La danza è il tentativo di relazionarsi con l’invisibile, di affrontare il tempo. Sembra assurdo ricostruire il senso di un passato di gioia, follia, rabbia che tornano e sconvolgono. In un istante IRENE si slega dalla linearità per intraprendere un percorso caotico che diventa celebrazione.

INFO E PRENOTAZIONI

Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni
CANGO, via Santa Maria 25, Firenze
tel 055 2280525
whatsapp +39 3312922600
biglietteria@virgiliosieni.it

CLAUDIA CALDARANO / SIMONE GRAZIANO | PIANO SOLO CORPO SOLO

17 Settembre 2023 / no comments

LA DEMOCRAZIA DEL CORPO

NOVEMBRE>DICEMBRE 2023

CLAUDIA CALDARANO / SIMONE GRAZIANO

PIANO SOLO CORPO SOLO

 

MERCOLEDÌ 6 DICEMBRE ORE 20
GIOVEDÌ 7 DICEMBRE ORE 20

CREDITS

coreografia, danza e set Claudia Caldarano
composizione e esecuzione musicale Simone Graziano
consulenza drammaturgica Alessandro Brucioni
realizzazione scena Alberto Giorgetti
sartoria nati_naturalboutique
produzione mo-wan teatro
coproduzione nòva
in collaborazione con Nina e 4’33’’
con il sostegno delle residenze creative Armunia e InTeatro
e degli spazi di prova Atelier delle Arti e Goldoni
selezionato NID Platform OpenStudios 2021 “NU.DA. Live! – Contemporary Choreographic Experiences“ Boarding Pass Plus 2022 – 2023
coreografia vincitrice di bando Residanza – La casa della nuova coreografia 2021” promosso nell’ambito del progetto Gap! Change! Now! Projects for the next dance;
generation – Movimento Danza 2018/2021 in collaborazione conil Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
musica tratta dal disco “Embracing The Future” edito da Auand Records, vince l’ Honorable Mentions del magazine newyorchese “The New York City Jazz Records”

Piano Solo Corpo Solo (The right to be left alone) è una performance/concerto profondamente legata al nostro tempo.
Un tempo di negazione del “fuori” e del contatto, di violazione del corpo e della libertà, di isolamento e confusione. Abbiamo preso tutto questo per guardarci dentro e cercare una connessione intima e profonda con noi stessi e con l’altro. Qui il suono e il movimento sono emotività, tattilità, visione, sono l’espressione di moti interiori che cercano di liberarsi.
In Piano Solo Corpo Solo si toccano le intime ricerche di due solitudini: Piano Solo – i brani composti e suonati dal vivo da Simone Graziano per pianoforte a coda preparato (dall’album Embracing the future), e Corpo Solo – la composizione coreografica di Claudia Caldarano. Viviamo in tempi in cui il corpo è mortificato da forze che lo manipolano, è isolato e “reso cosa”, da conservare, da salvare o da preservare. Quando invece è proprio la sua caducità a renderci vivi, liberi, sensuali, vitali e desiderosi di incontrare. L’incontro qui si realizza in un Embracing, in un’abbraccio, in un gesto magico capace di fissare nell’attimo l’ultimo attimo, nell’istante, il duraturo.

INFO E PRENOTAZIONI

Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni
CANGO, via Santa Maria 25, Firenze
tel 055 2280525
whatsapp +39 3312922600
biglietteria@virgiliosieni.it

TRENTO | IL CORPO DEL TEMPO

17 Settembre 2023 / no comments

CENTRO NAZIONALE DI PRODUZIONE DELLA DANZA VIRGILIO SIENI

CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA TRENTO

 

HUMAN ATLAS

IL CORPO DEL TEMPO


TRENTO
19 > 22 settembre 2023

Virgilio Sieni

IL CORPO DEL TEMPO propone una settimana di laboratori, pratiche e performance. Focus del progetto sarà la tattilità, le forme di vicinanza e l’esplorazione dello spazio tattile e condiviso.

Attraverso il progetto ASCOLTAMI, un gruppo di danzatori e performer lavorerà per la creazione di una performance site-specific con persone non vedenti, con l’idea di mettere in scena corpi diversi che, attraverso il tatto e le sue infinite declinazioni, agiscono nell’elaborazione poetica dell’incontro. Partendo dall’esperienza di Virgilio Sieni con il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello, il laboratorio propone un programma di riflessioni e pratiche sui temi della tattilità e dello spazio inclusivo. Il ciclo di lezioni, aperto a danzatori e performer si concentrerà sul tratto in cui il gesto nasce grazie a forme di ascolto dello spazio e dell’intorno, esplorando come ciò che ci comprende costituisca un piano di ricerca su cui soffermarsi. Attraverso l’incontro con una comunità di non vedenti del luogo, tutto si concretizzerà nella mimesi collettiva di azioni coreografiche che a loro volta generano molteplici variazioni di relazione e di incontro: un vero atlante di possibilità dove il corpo fragile si concede alla relazione, ristabilendo un dialogo attivo con il fare quotidiano.

Il laboratorio IL CORPO DEL TEMPO intende indagare le forme di relazione tra corpo e ambiente con un focus sul tema della tattilità. Rivolto a cittadine e cittadini di tutte le età, anche senza esperienze pregresse nell’ambito della danza, propone pratiche sull’ascolto del corpo e sulla relazione con l’altro, sperimentando i linguaggi del corpo come un percorso di consapevolezza intorno ai gesti primari.

LABORATORIO 1

DANZA CIECA PROJECT
> Rivolto a DANZATRICI, DANZATORI E PERFORMER

Partendo dall’esperienza di Virgilio Sieni con il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello, il laboratorio propone un programma di riflessioni e pratiche sui temi della tattilità e dello spazio inclusivo. Il ciclo di lezioni si concentrerà sul tratto in cui il gesto nasce grazie a forme di ascolto dello spazio e dell’intorno, esplorando come ciò che ci comprende costituisca un piano di ricerca su cui soffermarsi. Ci si rivolge non a un corpo nascosto, ma al sottosuolo di dettagli fisici e emozionali che ampliano la dimensione percettiva per modellare le forme della tattilità.
Le performance Danza Cieca e Ascoltami saranno punti di partenza e arrivo per agire secondo un’attenzione rivolta al senso di trasmissione e creazione del gesto. Le giornate di incontro saranno sede del progetto Ascoltami e includeranno l’incontro e la pratica condivisa con una comunità di non vedenti.

 

LUOGO DELLE PROVE

Teatro SanbàPolis, via della Malpensada 88, Trento

 

CALENDARIO INCONTRI

martedì 19 settembre                             ore 10:00>13:00
mercoledì 20 settembre                         ore 10:00>13:00
giovedì 21 settembre                               ore 10:00>13:00
performance DANZA CIECA                               ore 20:30                       

venerdì 22 settembre                               ore 10:00>13:00 – laboratorio
performance ASCOLTAMI                                   ore 20:30

LABORATORIO 2

ASCOLTAMI
Rivolto a CITTADINE E CITTADINI NON VEDENTI

Pratiche inserite nell’orario della prima parte Danza Cieca Project

Ascoltami è un progetto performativo che indaga il tema dell’accessibilità ponendo lo “sguardo tattile” come punto di partenza per indagare il senso della trasmissione del movimento.
Il percorso laboratoriale, rivolto a cittadini non vedenti e ipovedenti, è pensato come incontro e come pratica collettiva per ricercare e declinare le forme di dialogo tra linguaggi del corpo e della danza e percorsi virtuosi sui temi dell’accessibilità e della pratica artistica. Si propone come un esperimento che nasce con l’incontro tra un gruppo di danzatrici e danzatori professionisti e un gruppo di persone non vedenti o ipovedenti e che intende mettere in scena corpi diversi che attraverso il tatto e le sue infinite declinazioni agiscono nell’elaborazione poetica dell’incontro.
Obiettivo ultimo sarà il coinvolgimento dei partecipanti nella performance Ascoltami: una performance site specific che chiama in causa il senso stesso della danza, immaginandola in una prospettiva sfaccettata, che invita ad andare aldilà di un impatto puramente visivo, per riconsegnare il senso della pratica coreografica a una dimensione esperienziale condivisa, dialogica e intima.

 

LUOGO DELLE PROVE

Teatro Sanbàpolis, via della Malpensada, 88, TRENTO

 

CALENDARIO INCONTRI

martedì 19 settembre                    ore 11:30>13:00

mercoledì 20 settembre               ore 11:30>13:00

giovedì 21 settembre                     ore 11:30>13:00

venerdì 22 settembre                    ore 11:30>13:00                 prove in riferimento alla performance ASCOLTAMI

performance ASCOLTAMI                         ore 20:30

LABORATORIO 3

IL CORPO DEL TEMPO | LABORATORIO SULLA TATTILITÀ
Rivolto a CITTADINI E CITTADINE

Il laboratorio intende indagare le forme di relazione tra corpo e ambiente con un focus sul tema della tattilità. Rivolto a cittadine e cittadini di tutte le età, anche senza esperienze pregresse nell’ambito della danza, propone pratiche sull’ascolto del corpo e sulla relazione con l’altro, sperimentando i linguaggi del corpo come un percorso di consapevolezza intorno ai gesti primari.

 

CALENDARIO INCONTRI

martedì 19 settembre           ore 18>20
mercoledì 20 settembre       ore 18>20

 

PERFORMANCE

Teatro SanbàPolis, via della Malpensada 88, Trento

Giovedì 21 settembre ore 20:30

DANZA CIECA
coreografia e spazio Virgilio Sieni
interpreti Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello
assistente artistica e regia luce Delfina Stella
musica Spartaco Cortesi, eseguita dal vivo dall’autore
luci Marco Cassini
produzione Fondazione Matera-Basilicata 2019, Compagnia Virgilio Sieni
debutto Matera 25 settembre, nell’ambito di Matera Capitale Europea della Cultura 2019

“Danzo con un cieco per ascoltare ogni volta l’aria nuova intorno a noi, allenarmi alla presenza dell’aura che ci forgia e ci dilegua. La mente si articola nei gesti e si scioglie rimanendo attenta alle dinamiche di avvicinamento, e di adiacenza. In prossimità dell’altro non si aprono territori da conquistare o da coltivare ma praterie selvagge che si muovono al vento e ad uno spazio necessariamente democratico, che media i nostri slanci, li fa confluire. Come ascoltare la luce e copiarla. O meglio, come essere il dettato della luce.”
Virgilio Sieni

Danza Cieca è un duetto interpretato da Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello, danzatore cieco con cui il coreografo ha condiviso anni di ricerca e iniziazione al movimento. È una performance che esplora la natura del gioco quale dispositivo poetico e creativo che apre, e chiude, ogni tratto del movimento.

La danza nasce dall’incontro dei due corpi, dove la dilatazione dei tempi, lo sguardo rivolto allo spazio tattile e l’essere adiacenti l’uno all’altro danno vita ad un continuum di posture e avvicinamenti che trasformano il corpo in un atlante inesauribile di luoghi democratici.

Nel suo allestimento site- specific la performance si presenta come uno spazio aperto, attraversabile in cui, intorno al nucleo dei due interpreti le stanze s’illuminano di luce notturna, alternando bagliori e intermittenze di luce.

Teatro SanbàPolis, via della Malpensada 88, Trento

Venerdì 22 settembre ore 20:30

ASCOLTAMI 

coreografia e spazio Virgilio Sieni
assistenza alla coreografia e cura Delfina Stella
interpreti Virgilio Sieni, Giuseppe Comuniello, cittadine e cittadini non vedenti, danzatori e performer
musica Fabrizio Cammarata eseguita dal vivo dall’autore (chitarra e voce)

Ascoltami è un progetto performativo che indaga il tema dell’accessibilità ponendo lo sguardo tattile come punto di partenza per indagare il senso della trasmissione del movimento. La performance nasce con l’incontro tra un gruppo di danzatrici e danzatori professionisti e un gruppo di persone non vedenti o ipovedenti e intende mettere in scena corpi diversi che attraverso il tatto e le sue infinite declinazioni agiscono nell’elaborazione poetica dell’incontro. Tutto si concretizza nella mimesi collettiva di azioni coreografiche che a loro volta generano molteplici variazioni di relazione e di incontro: un vero atlante di possibilità dove il corpo fragile si concede alla relazione, ristabilendo un dialogo attivo con il fare quotidiano.

Le coppie, insieme a Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello, indagano “in diretta” il senso della trasmissione, portando in scena la relazione e l’ampiezza della diversità gestuale, espressiva e interpretativa del gesto danzato. Ogni non vedente è accompagnato alla percezione da un danzatore professionista, il quale trasmette e traduce con gesti e parole la visione a cui assiste; in sala un pubblico vedente è testimone dell’azione coreografica e del suo processo di trasmissione plurimo. La danza interpretata dal duetto viene così tradotta istantaneamente, mettendo in evidenza come la fruizione dello spettacolo dal vivo possa avere diverse possibilità e diramazioni.

Si tratta di un esperimento che chiama in causa il senso stesso della danza, immaginandola In una prospettiva sfaccettata, che invita ad andare aldilà di un impatto puramente visivo, per riconsegnare il senso della pratica coreografica a una dimensione esperienziale condivisa, dialogica e intima.

Obiettivo generale del progetto è quello instaurare uno spazio di ricerca fondato sulla percezione del corpo e della natura del gesto, rispondendo al desiderio di immergersi in una condizione specifica dell’individuo e traslarla in un contesto artistico professionale, coinvolgendo da un lato il dialogo tra persone vedenti e non vedenti mentre dall’altro porre l’attenzione su come il concetto di visione e di mimesi abbia un carattere corporeo, veicolato dalla diversità.

INFORMAZIONI
accademia@virgiliosieni.it
055 2280525


CRISTIANA MORGANTI | IN ANOTHER PLACE

16 Settembre 2023 / no comments

LA DEMOCRAZIA DEL CORPO

NOVEMBRE>DICEMBRE 2023

CRISTIANA MORGANTI

KENJI TAKAGI

EMILY WITTBRODT

 

IN ANOTHER PLACE

 

MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE ORE 20
GIOVEDÌ 14 DICEMBRE ORE 20

CREDITS

coreografia e danza Cristiana Morganti e Kenji Takagi
violoncello Emily Wittbrodt
musiche J.S. Bach, The Beatles, D. Shostakovich, Emily Wittbrodt
disegno luci Simone Mancini
produzione il Funaro – Pistoia
Performance ideata per la Salle des Nymphéas di Claude Monet
su commissione del Musée national de l’Orangerie – Paris

La performance IN ANOTHER PLACE ci invita ad entrare in un luogo dove il tempo è sospeso un mondo diverso, dove ci si può ritirare e riconciliare con la natura e forse con se stessi. Gli interpreti, due danzatori e una violoncellista, vorrebbero immergersi in questo spazio, sereno, luminoso, approfittare di questo « stato di grazia ». Ma intervengono perturbazioni, disturbi, come in un sogno dove ci si risveglia continuamente. Le due donne e l’uomo lottano in maniera tragi-comica nel tentativo di creare un’interazione armoniosa. Ogni volta che sono sul punto di riuscirci, succede qualcosa che li rende nuovamente incapaci di relazionarsi fra loro. I malintesi, le interruzioni, le discussioni li riportano ad isolarsi, ognuno nella propria sfera. Sarà mediante il sogno o la realtà che riusciranno finalmente a ritrovarsi?

INFO E PRENOTAZIONI

Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni
CANGO, via Santa Maria 25, Firenze
tel 055 2280525
whatsapp +39 3312922600
biglietteria@virgiliosieni.it

PALERMO | HUMAN ATLAS

12 Settembre 2023 / no comments

VIRGILIO SIENI

MUSEO RISO | PALAZZO BELMONTE RISO | MUSEO REGIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

13>15 settembre 2023

 

HUMAN ATLAS

SOLO GOLDBERG OPEN DAY

MONDO ORIZZONTALE

 

PERFORMANCE, LABORATORI | ESERCIZI, PRATICHE, INCONTRI, DIALOGHI, ESPERIENZE SULLA CONSAPEVOLEZZA E LA MEMORIA DEL GESTO

 

Modellare il gesto, la cura del movimento e del luogo, la sensibilità tattile dello spazio, come atti primari di scoperta del corpo e delle fonti d’energia del movimento per una rinnovata geografia emozionale

Virgilio Sieni ritorna a Palermo per frequentare il Palazzo Riso, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della città, con il progetto Solo Goldberg Open Day.

Il percorso artistico appartiene al macro progetto Human Atlas, che propone attraverso i linguaggi del corpo e della danza un’indagine sull’abitabilità rivolta all’ascolto del corpo e delle tracce del sentire in confronto all’architettura-mondo della città e, in questo caso specifico, anche con le opere presenti al Museo Riso.

Il progetto si articola come un dittico con le performance Mondo Orizzontale (14 settembre ore 20.30) e Solo Goldberg Open Day (15 settembre ore 20) che accolgono e rielaborano i temi scelti con l’idea di creare e ricomporre nel tratto invisibile della danza un “Atlante Umano” in cui tutti -cittadine, cittadini, danzatori e pubblico- partecipano all’esperienza dell’abitare, disponendosi nel tempo e nella durata, mettendosi alla prova e dilatando il campo percettivo dello sguardo rivolto al corpo. Le esperienze, pensate per riflettere sul carattere prossemico del luogo e sulla capacità del gesto di convivere con i luoghi, instaurano un dialogo sorgivo sulle qualità dell’abitare: il museo diviene una palestra olistica sulla cura del gesto e il senso dell’accoglienza.

Il progetto si arricchisce di due laboratori, aperti a cittadine e cittadini di ogni età e abilità e a professionisti dell’ambito della danza, al fine di abitare lo spazio del museo come sede d’incontro e di ricerca. Partendo dalla performance Solo Goldberg Variations di Virgilio Sieni, le pratiche indagano le forme di trasmissione, aprendo a riflessioni sulla tattilità del corpo, della musica e sulle fonti sorgive della danza.

GOLDBERG OPEN DAY | LABORATORI

Lo spazio diviene il luogo delle pratiche: una palestra olistica sulla cura del gesto e il senso dell’accoglienza.
Il progetto è basato sulla trasmissione di forme di danza, seguendo la struttura delle Variazioni Goldberg di J.S. Bach.
Partendo dalla performance di Virgilio Sieni, si inventeranno forme di trasmissione e visione che, passando dai corpi allo spazio apriranno una riflessione sulla tattilità della musica e le fonti sorgive della danza. Nei laboratori il corpo sarà agito come un atlante inesauribile di gesti e di infiniti punti d’origine del movimento. Un corpo che si rivolge agli altri e le cose.

 

LUOGO

Sala J. Kounellis, Museo Riso, Palazzo Belmonte Riso, PALERMO

 

CALENDARIO

 

Mercoledì 13 settembre

Laboratorio 1 Solo Goldberg open day – danzatori

ore 11:00>13:00

Laboratorio 2 Solo Goldberg open day– cittadini di tutte le età

ore 18:00>20:00

 

Giovedì 14 settembre

Laboratorio 2 Solo Goldberg open day – cittadini di tutte le età

ore 18:00>20:00

PERFORMANCE Mondo Orizzontale

ore 20:30
Performance site-specific itinerante in 6 sale del Museo Riso

 

Venerdì 15 settembre

Laboratorio 1 Solo Goldberg open day – danzatori

ore 11:00>13:00 e 19.00>21.00

Laboratorio 2 Solo Goldberg open day – cittadini di tutte le età

ore 18:00>20:00

PERFORMANCE Solo Goldberg open day
ore 20:00
Con la partecipazione dei partecipanti ai laboratori

SOLO GOLDBERG OPEN DAY

Con Virgilio Sieni
Performance site-specific | Sala J.Kounellis, Museo Riso, Palazzo Belmonte Riso, PALERMO

Virgilio Sieni considera questa esperienza il manifesto delle sue pratiche: la successione delle 32 danze che seguono le Variazioni Goldberg di J.S. Bach apre un dialogo con altrettante opere d’arte alle quali il solo si ispira. Un atlante dell’arte italiana tra ‘400 e ‘600 in dialogo con lo spazio e la qualità della luce. Viaggio di un corpo nella memoria del gesto e dell’arte.

La performance è qui rappresentata in PRIMA ASSOLUTA.

Il pubblico parteciperà a visioni, pratiche, riflessioni sull’arte e lo spazio, e chi lo desidera sarà invitato a farsi interprete di creazioni che nasceranno sul momento. Performance che si articola come una mappa emozionale del corpo con brevi danze, racconti, esercizi, azioni coreografiche corali e solitarie. Una performance aperta in cui pratica e visione confluiranno in un incontro inedito con il pubblico partecipe ai processi trasmissione “in diretta” delle Variazioni Goldberg.

 

coreografia e spazio Virgilio Sieni
musica Variazioni Goldberg di J.S.Bach

MONDO ORIZZONTALE

Performance site-specific itinerante in 6 sale del Museo Riso

Danza oscillante di corpi adiacenti, dove l’uno è la traccia dell’altro, l’uno l’impronta dell’altro. Pensando all’aura che ci comprende nelle declinazioni tattili di uno spazio che si espande oltre il corpo fisico e intorno ad esso, questo ballo oscillante riprende il tema dell’ondulazione quale pratica fisica e umana che scava, penetra e congiunge i corpi secondo trasmissioni di peso e toccamenti. Tutti modi che l’uomo attua per tracciare mappe indicibili di segni. Si attinge a movimenti arcaici e semplici come l’oscillazione e il cullarsi, il toccarsi e l’essere adiacenti: richiami ad un mondo ancestrale che si origina dai dettagli di corpi e dal magnetismo della vicinanza. Qui la danza dice delle parole che non forzano nulla, avviene per inerzia ondulatoria e si adagia nella forma elegiaca quale originaria felicità.
Il duetto procede per stasimi ed episodi seguendo una traccia nomade ed itinerante in vari spazi del Museo Riso di Palermo, esplorandone margini e soglie. Una danza che ama dileguarsi per poi apparire di nuovo: abbandonare e farsi trovare, nascondersi e richiamare.
Gli episodi o frammenti coreografici, scorrono lungo i muri e i corridoi per prendere dimora negli angoli appartati delle sale.
Questa tonalità emotiva tra gesto e spazio apre a camminamenti che richiedono l’accortezza dell’avvicinamento: si intravede da lontano l’azione e lentamente ci si avvicina fino a ricercarne nel modo più gioioso l’accordo emotivo.
Il canto antico di reminescenza drammatica eseguito dal vivo, elaborazione di Remember/Dido’s Lament dal Dido and Eneas di Henry Parcel, accompagnerà i danzatori in una cerimonia dove le figure tenui si soffermano sui dettagli di movenze antropomorfe di un corpo animale con due teste e otto arti.

 

coreografia e spazio Virgilio Sieni
interpreti Delfina Stella e Andrea Palumbo
musica originale eseguita dal vivo Ascari (voce)
produzione Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
collaborazione AMAT, Palazzo Ducale Urbino-Galleria Nazionale delle Marche

INFORMAZIONI
accademia@virgiliosieni.it
055 2280525


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DREAMS ABOUT DYING | MARTA CAPACCIOLI E LUCREZIA PALANDRI IN RESIDENZA

1 Settembre 2023 / no comments

dreams about dying_capaccioli_palandri
MARTA CAPACCIOLI E LUCREZIA PALANDRI

 

in residenza per

 

DREAMS ABOUT DYING

 

CANGO, Cantieri Goldonetta – Firenze

Dreams about Dying è un duo immaginario sulla morte e sul lutto, pensato per celebrare il momento della sepoltura come un’esperienza luminosa e vitale. In un continuo scambio di ruoli, due figure femminili si prendono cura a vicenda rendendo splendidi i rispettivi corpi defunti, mentre lasciano affiorare canti, ricordi, gesti, oggetti d’affezione.

Dreams about Dying mira a rivelare la possibilità di abitare una soglia onirica, sfumando il confine tra la vita e la morte attraverso la cura e l’immaginazione. Il desiderio è quello di riflettere, con toni a volte anche scanzonati, sull’addio e sul processo di trasformazione del dolore della perdita. Cosa si può fare con un corpo morto? Come si può amare? Cosa è lecito fare per affrontare il lutto?

di e con Marta Capaccioli, Lucrezia Palandri
col sostegno di Bando Abitante – Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze, Più Erbacce – CIMD in collaborazione con BASE Milano e Fondazione Cariplo, La Coopérative Chorégraphique – Caen, Spazio K – Kinkaleri, BIG – Bari International Gender Festival, Stabile di Lì
assistenza drammaturgica Serena Guardone

PER INFORMAZIONI

Centro Nazionale di Produzione per la Danza Virgilio Sieni
CANGO Cantieri Goldonetta
via Santa Maria 23/25 – Firenze
055 2280525 – accademia@virgiliosieni.it

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