m.u.d.a.n.z.e (nello stato d’eccezione della pelle)
di Valentina Pagliarani
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laboratorio rivolto a bambini e bambine (7 – 11 anni)
4, 5, 6 febbraio 2021
Badolato
performer: Valentina Pagliarani, Camilla Neri
suono: Glauco Salvo
cura dello spazio: Filippo Tappi
riprese: Pierpaolo Zimmerman
cultural advisor: Giulia Grechi
consulenza artistica: Silvia Albanese, Salvo Lombardo
grazie a: Giorgia Valmorri
produzione esecutiva: Chiasma con il sostegno di MiBACT – Ministero Beni e Attività Culturali e del Turismo
co-produzione: Orlando Festival (Bergamo), AIEP – Ariella Vidach (Milano), Teatro del Carro – Residenza artistica MigraMenti (selezione danza Virgilio Sieni), Attitudes – Spazio alle arti (Bologna), Katrièm – BIM! Microfestival di cultura infantile (Cesena)
Il laboratorio nasce nell’ambito del progetto di ricerca m.u.d.a.n.z.e (nello stato d’eccezione della pelle) che attraverso i linguaggi della danza e della performance coinvolge diverse comunità, dai bambin* agli adulti. La ricerca nasce dal bisogno di interrogare la relazione tra il corpo e lo spazio che percepiamo come casa, indagando anche il fragile attraversamento di spazi – tempo tra reale e virtuale e riflettendo intorno alla mappa di un presente che orienta i nostri corpi verso la distanza. Cosa avviene esattamente su quel confine pelle che apparentemente separa il nostro corpo da quel dentro offrendoci una veduta sul fuori? Può il nostro corpo esserci casa e farsi al contempo spazio e luogo? La pelle appare un possibile margine che si fa anche argine per il corpo, confine di transito che tenta di annullare ogni forzata dicotomia tra dentro e fuori, aprendo le strade ad un ascolto più globale in cui ogni corpo diventa dimora. Un corpo che ha bisogno di occupare sempre più attivamente i luoghi per sentirsi esso stesso spazio di pensiero e di re-azione. Un corpo che ha bisogno di porgere il suo sguardo alla pelle dell’infanzia, lì in quel territorio tanto fragile quanto potente in cui tutto è già mondo-casa. Ed è partendo da bambin* e dal loro pensare e vivere con il proprio corpo questo opaco presente che m.u.d.a.n.z.e trova il proprio perno. Questo laboratorio è infatti uno spazio di indagine, gioco e creazione esclusivamente dedicato ai bambini e alle bambine ai quali verranno proposte una serie di esplorazioni ludiche dello spazio urbano utilizzando il movimento e l’espressione corporea come canali per lo sviluppo di una consapevolezza verso la capacità del nostro corpo di entrare in una relazione dialogica con noi stessi e con gli altri.