Mercoledi 28 dicembre h 12.00 > giovedi 29 dicembre h 12.00
non-stop
ROBERTA MOSCA/CANEDICODA
MUSICA PER UN GIORNO (ANNO 7°)
durational performance
spazio visivo Canedicoda
spazio mobile Roberta Mosca
spazio sonoro Ottaven
progetto realizzato col supporto Xing
Mercoledi 28 dicembre 2022 dalle ore 12.00 sino a giovedi 29 dicembre alle ore 12.00 il Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Toast Project Space e Xing presentano Musica per un giorno (Anno 7°), una non-stop performativa di Roberta Mosca e Canedicoda negli spazi di CANGO Cantieri Goldonetta a Firenze, un’opera-rituale giunta alla settima iterazione di un lungo ciclo di 24 anni che si snoda per l’Italia in diversi luoghi e contesti.
Musica per un giorno è un appuntamento performativo della durata continuativa di 24 ore. Si svolge una volta l’anno e avrà un ciclo complessivo di 24 anni. Come un modulo potenziato nella sua moltiplicazione, ventiquattro per ventiquattro, questa aritmetica esistenziale nasce dall’incontro tra Canedicoda e Roberta Mosca, e mette in atto una riflessione che prende spunto da Musica per un giorno registrata in un mese, un disco di improvvisazione e field recordings della durata di 24 ore realizzato dallo stesso Canedicoda sotto l’alias Ottaven, prodotto dalla label Second Sleep con un box di 24 cassette da 60 minuti l’una.
Musica per un giorno vuole offrire la possibilità di abitare fisicamente e mentalmente un arco di tempo di 24 ore come uno spazio unico. Né un concerto né una performance di danza: piuttosto un’occasione esplorativa e profondamente immersiva, alla ricerca di stati, condizioni, limiti ed opportunità percettive, con la volontà di creare uno spazio-tempo nuovo, scomodo o spiazzante e contemporaneamente riconoscibile, confortevole o familiare. La fruizione dell’azione diventa molto distesa, i tempi sono dilatati. La parola in qualche modo vietata cede il posto alla nostra voce interiore, all’osservazione, al respiro, all’attenzione per il sé.
Musica per un giorno ha avuto luogo per la prima volta nel 2016 a Milano nello spazio O’; nel 2017 la performance è stata ospitata a Bologna a Raum, lo spazio di Xing; nel 2018 a Bolzano a Museion in occasione del festival Bolzano Danza; nel 2019 a Roma al Palazzo delle Esposizioni per la rassegna BUFFALO. Dopo la presentazione in molteplici contesti urbani, nel 2020 sceglie di manifestarsi nel punto di confluenza tra due torrenti, a Villa Cervo a Rosazza, luogo che dialoga con il contesto naturale aprendosi nel paesaggio montano, tra acque, boschi e rocce; nel 2021 si è propagata in una cappella rurale, la Chiesa Santa Maria di Vereto a Patù, tra i paesaggi di pietra della campagna leccese, su invito di studioconcreto.
Musica per un giorno è anche una pubblicazione in edizione limitata che ogni anno viene ristampata e si arricchisce di nuovi contenuti sul progetto.
Roberta Mosca, dance artist, performer e coach, ha una formazione di danza fondamentalmente classica, con studi alla Scala e all’Accademia di Stoccarda. Ha lavorato in varie compagnie in Italia e all’estero. Dal 2000 è stata interprete e coreografa del Ballet Frankfurt e della The Forsythe Company. Ha inoltre collaborato con vari artisti e formazioni di danza tra cui MAMAZA, mk, Laurent Chétouane, Chris Newman, espz, Yannis Mandafounis, Fabrice Mazliah, Martin Schick, Canedicoda, KLm. Nel 2016 è tra i fondatori di HOOD, collettivo formato da artisti che hanno lavorato insieme per molti anni nella The Forsythe Company: un progetto che esplora nuovi modelli per instillare l’arte nella società. Dal 2003 ha curato tra le montagne di Biella in Valle Cervo, insieme a Cora Bos Kroese, Biarteca festival interdisciplinare. Nel 2015, sempre in Valle Cervo, ha aperto lo spazio indipendente AUTOBAHN – WILLIAM WILLHELM CAFFEE – DALLAS. Il suo lavoro è stato presentato, tra gli altri, al Theatre de la Bastille Paris, HAU Berlin, Acker stadt palast Berlin, Tanzhaus Düsseldorf, La Biennale Danza Venezia, ADC Ginevra, Kampnagel Hamburg, Live Arts Week Bologna, UOVO festival Milano, Crisalide Forlì, De Singel Antwerpen, Schauspielhaus Stuttgart, Kyoto University Art and Design, Kaserne Basel, PACT Zollverein Essen, P.A.R.T.S Bruxelles. Nel 2018-19 è stata coach artistico di Aterballetto a Reggio Emilia.
Canedicoda è un artista multidisciplinare attivo in ambito musicale (con l’alias di Ottaven), performativo e in quello del design e della moda. Ha sviluppato un universo autoriale ricco, cangiante ma sempre immediatamente riconoscibile. Figura di snodo nel passaggio e la circuitazione in Italia di molteplici correnti di ricerche artistiche, stilistiche e musicali innovative e minoritarie, ha al suo attivo una vasta storia di collaborazioni con etichette produttive, spazi no profit, collettivi e singoli artisti italiani e stranieri. Dal 2003 Canedicoda ha condotto una sua personale ricerca di linguaggio, stile e metodo, e ha creato una sua label. Ha collaborato stabilmente con Marsèll e Marsèlleria, Netmage Festival, Live Arts Week, Le Dictateur, Plusdesign Gallery, C2C, NERO, Fondazione Bonotto, Viafarini, Istituto Svizzero, far Festival, e svariate situazioni indipendenti, istituzionali e commerciali tra cui Carhartt, Replay, Adidas, Vic Matiè, Dumb Skateboards. Il suo lavoro è stato presentato in centri d’arte contemporanea tra cui Museion Bolzano, Palazzo delle Esposizioni Roma, Triennale Milano, MAXXI L’Aquila. Molte anche le collaborazioni artistiche consolidate: Nico Vascellari, Matteo Castro, Luigi Presicce, Roberta Mosca, Kinkaleri, Alessandro Bosetti, Annamaria Ajmone, Cristina Kristal Rizzo, Carlos Casas, Jungen Tagen, Dennys Tyfus. Tra i progetti live recenti, oltre i concerti in duo con Primorje, si distinguono le 100 performance ad personam di Adagio con Buccia (2015-16), appuntamenti di (co)progettazione e assemblaggio di tessuti intorno a corpi pensanti, e Musica per un Giorno (2016>2039) con la danzatrice Roberta Mosca, una lunga azione della durata di 24 ore a cadenza annuale per 24 anni. Ha pubblicato il libro-diario-inventario Adagio con Buccia (NERO, 2018), lo sketch-book 80H – eighty imaginary houses i’ll build for you (bruno, 2016), e varie edizioni audio su Second Sleep, Holiday Records e per Le Dictateur. Dal 2015 è docente del corso di textile design alla NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano.
Cango (fondato a Firenze nel 2003) è un luogo di ricerca, trasmissione, residenza e visione articolato in tre spazi di diverso formato predisposti per la danza. I coreografi ospiti, oltre a sviluppare le proprie creazioni, vengono invitati a elaborare percorsi di creazione in collaborazione con l’Accademia sull’arte del gesto. Lontano dalla rigidità dei formati preordinati e pronto a ridefinirsi in relazione agli stimoli del presente, Cango propone un articolato programma annuale scandito da progetti sempre in relazione a una geografia di luoghi della città e in dialogo con le altre arti. Dal 2015 è sede del Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza diretto da Virgilio Sieni.
Toast Project Space è nato nel 2019 a Firenze nell’ex portineria della Manifattura Tabacchi, creato dall’artista Stefano Giuri. L’Obiettivo dello spazio è quello di supportare la ricerca artistica contemporanea attraverso la produzione di progetti site specific.
Xing è un’organizzazione culturale con base a Bologna che progetta, organizza e sostiene eventi, produzioni e pubblicazioni contraddistinti da uno sguardo interdisciplinare intorno ai temi della cultura contemporanea, con una particolare attenzione alle tendenze generazionali legate ai nuovi linguaggi.
È possibile accedere anche come visitatori temporanei nelle ore diurne.
Si è liberi di allontanarsi per tutta la durata dell’azione, ad eccezione dell’orario notturno compreso tra le h 24 e le h 9 del mattino di giovedì, periodo in cui è consentita la sola uscita.
BIGLIETTI
BIGLIETTO 5 €
INFO E PRENOTAZIONI
biglietteria@virgiliosieni.it
Tel. 055 2280525
Whatsapp 331 2922600