LA DEMOCRAZIA DEL CORPO
NOVEMBRE>DICEMBRE 2023
COMPAGNIA ZAPPALÀ DANZA
ORATORIO PER EVA
SABATO 25 NOVEMBRE ORE 19
DOMENICA 26 NOVEMBRE ORE 17
CREDITS
Prima assoluta 3/4/5 dicembre 2014 Teatro Odeon, Vienna – per Impulstanz Specials
coreografia e regia Roberto Zappalà
drammaturgia Nello Calabrò
danza e collaborazione Maud de la Purification
con la partecipazione di nove corpi in transito
musiche originali Giovanni Seminerio
altre musiche Claudio Monteverdi, Madrigali (dal libro II “Non si levava ancora l’alba novella”, “E dicea l’una sospirando allora” ,“Non m’è grave il morir”)
luci, scene e costumi Roberto Zappalà
realizzazione scene e costumi Debora Privitera
direttore tecnico Sammy Torrisi
management Vittorio Stasi
assistente di produzione Federica Cincotti
direzione generale Maria Inguscio
una produzione Scenario Pubblico, Compagnia Zappalà Danza Centro di Rilevante
Interesse Nazionale
il progetto Transiti Humanitatis è realizzato in collaborazione con
Impulstanz (Vienna), Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Massimo Bellini (Catania)
con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Siciliana Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
Secondo step del progetto Transiti Humanitatis.
All’interno del progetto Transiti Humanitatis, “Oratorio per Eva” è la creazione che Roberto Zappalà dedica appunto a Eva, figura simbolica per eccellenza. L’Eva biblica, al contempo prima donna e madre dell’umanità, diventa, senza soluzione di continuità, la danzatrice che la porta in scena e la donna di oggi; in un “racconto” in prima persona, che si fa, suo malgrado, specchio di una condizione ancora non pacificata e di quotidiana violenza.
Oratorio per Eva è, dopo “Invenzioni a tre voci”, la seconda tappa del progetto Transiti Humanitatis. Creazione realizzata dal coreografo insieme alla magnifica interprete Maud de la Purification, il transito in questione parte da una dichiarata e onesta riformulazione di un vecchio progetto sulla sofferenza del corpo rivisto da una diversa angolazione e prospettiva, sia scenica che concettuale.
In scena, insieme alla protagonista, alcuni personaggi selezionati dal pubblico, che Roberto Zappalà incontrerà in un laboratorio il giorno prima dello spettacolo in ogni città che lo ospiterà. Con la figura di Eva, al contempo personaggio biblico e emblematica prima donna, danzatrice e donna di oggi, si vuole “raccontare” una nascita che è sofferenza e liberazione, dolore e consapevolezza, bellezza e affermazione di sé; un passo ulteriore per tracciare un aspetto fondamentale dell’umanità e della sua bellezza. Un parto che dal paradiso porta al caos dell’umanità, in una genesi di secondo grado dove la vera nascita di Eva e dell’umanità è quella del dopo la cacciata dal paradiso terrestre; è quella della consapevolezza, della parola e del racconto.
La danza si impossessa delle parole di Mark Twain, tratte da “Il diario di Eva”, che sfumano in maniera impercettibile in quelle della danzatrice/interprete, per incorporarle letteralmente in sé, facendole diventare corpo in movimento. Attraverso una danza spigolosa ma anche tenera, dolce e anche violenta, scopriamo gli smarrimenti e le paure, i dubbi e le certezze di un’Eva simbolica e reale che si trasfigura nella danzatrice che la interpreta / rappresenta, e nella donna; in ogni donna. In ognuno.
INFO E PRENOTAZIONI
Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni
CANGO, via Santa Maria 25, Firenze
tel 055 2280525
whatsapp +39 3312922600
biglietteria@virgiliosieni.it