Pulcinella_Quartet

CREDITS
Coreografia e regia: Virgilio Sieni
Musica: Michele Rabbia – eseguita dal vivo dall’autore
Assistente alla coreografia: Giulia Mureddu

Interpretazione e collaborazione: Claudia Caldarano, Maurizio Giunti, Lisa Labatut, Davide Valrosso
Costumi: Elena Bianchini e Virgilio Sieni
Luci: Mattia Bagnoli
Produzione: Compagnia Virgilio Sieni / Centro di produzione nazionale sui linguaggi del corpo e della danza
In collaborazione con: Fondazione Federica e Brunello Cucinelli e Teatro Stabile dell’Umbria

SCHEDA

Cosa vuol dire essere avventurosi se non lasciarsi al gesto del camminare, e poi del danzare, della verità del danzare, un procedere liberamente?
Lo spettacolo raccoglie un ciclo di danze che alludono alla figura di Pulcinella: avventure attraverso il corpo esplorate da un gruppo di danzatori. Come “trovatori” di gesti, essi mettono in opera una serie di coreografie slanciate sui temi dell’abitare lo spazio, della gravità, del gioco e della leggerezza. Fughe avventurose nella radura dello spazio, nelle infinite prospettive continuamente percorse da incontri, avvicinamenti e condivisioni. Le danze in serie svelano danzatori destinati alla loro storia, ai loro racconti: esplorazioni sulla postura dell’uomo nelle sue declinazioni antropomorfe, nei tragitti apparentemente marginali posti nelle pieghe del gesto.
Il gesto istintivo incontra un continuum di dettagli fisici irregolari e improvvisi di storie e vissuti, margini e scarti, a indicare una mappa dell’uomo che guarda alla natura e alla costruzione di un chiasmo, un luogo dell’incontro e dell’intreccio. Nei margini e negli scarti del movimento emergono oltremodo le briciole del contemporaneo.

Da G.Agamben, Pulcinella ovvero Divertimento per li regazzi
Pulcinella non recita soltanto, ma vive “all’improvviso”. Per questo, benché pratichi occasionalmente tutti i mestieri, la sua vita è essenzialmente inoperosa. Si direbbe che le attività cui si dedica sono fatte seriamente e, tuttavia, per una sorta di scommessa, “all’improvviso”.

 

 

What is being adventurous if not abandoning oneself to walking, and then to dancing – to the truth of dancing, to truly free movement? This performance draws together a cycle of dances that allude to the figure of Pulcinella: adventures in exploration of the body with four dancers. As “discoverers” of gestures, they enact a series of choreographies on themes of inhabiting the space, gravity, play and lightness. Adventurous jaunts into the clearing of space, into  infinite perspectives continually crisscrossed by encounters, approaches and sharing. The series of dances reveal dancers destined to live out their own stories, their own tales: explorations of man’s posture in its anthropomorphic sense, in apparently marginal movements lying in the folds of the gesture. Instinctive gesture meets a continuum of irregular, improvised physical details of histories and experiences, edges and veerings, indicating a map of man looking at nature and the construction of a chiasm, a place of encounter and of intertwining. At the edges and in the veerings of movement, fragments of the contemporary emerge.

TOURNÉE

Arezzo, Teatro Mecenate, 9 dicembre 2018

Milano, Teatro dell’Arte, 7 e 8 aprile 2018

Civitanova Marche, Teatro Annibal Caro, 25 febbraio 2018

Pistoia, Teatro Manzoni, 16 settembre 2017

Chiusi, Orizzonti Festival, 31 luglio 2017

Firenze, CANGO Cantieri Goldonetta, dal 22 al 26 marzo 2017

Solomeo, Teatro Cucinelli, 18 febbraio 2017 – prima assoluta