CREDITS

SCHEDA

Questo Pinocchio_leggermente diverso è una fiaba sulla ricerca dell’origine dei sensi.
Giuseppe Comuniello è un non vedente che da alcuni anni si prepara alla danza.
Giuseppe/Pinocchio ci conduce nei dettagli, tra intimità e inquietudine, si avvicina al silenzio, corre adiacente a certi corpi come appaiono nelle albe di Piero della Francesca, nei colori della luce del Tiepolo, nell’incarnato del Bellini.
Giuseppe/Pinocchio cerca nello spazio la dimora di presenze e divinità, e nel suo procedere incontra tutti i personaggi, tra posture sospese e pigmenti di gesti.
Giuseppe/Pinocchio alla fine ha piantato il suo bosco sacro, lasciandoci al bosco e donandoci uno spazio che è recinto di resistenza e non luogo del consumo: intimo e struggente cammino verso una benevolenza del gesto, che ci fa desiderare di essere nell’ombra del burattino e di proteggere il danzatore cieco.

RASSEGNA STAMPA

Priva di qualsiasi seduzione al compatimento, la danza di Comuniello cresce e diventa man mano consapevole e agevole, profondamente spontanea e coerente, capace di guidarci verso una sincerità perduta nella retorica falsa dello sguardo contemporaneo, sincerità che il danzatore e il coreografo, con la loro fatica e la loro leggerezza, riconquistano per noi.

Maria Dolores Pesce, “dramma.it”

TOURNÉE

Roma, Short Theatre, 13 settembre 2016
Ostia, Teatro del Lido, 10 aprile 2016
Madrid, Festival Idem, La Casa Encendida, 18 e 19 settembre 2015
Longiano, Teatro Petrella, 21 marzo 2015
Bologna, Teatro Laboratori delle Arti, 18 marzo 2015
Livorno, Nuovo Teatro delle Commedie, 30 gennaio 2015
La Spezia, Centro Dialma Ruggiero, 4 e 5 aprile 2014
Maastricht, Festival Pays de Danse, Theater An Het Vrjithof, 30 e 31 gennaio 2014
Civitanova Marche, Teatro Annibal Caro, 20 luglio 2013 – prima rappresentazione

FOTO ALTA DEFINIZIONE

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