CENACOLI FIORENTINI #8_GRANDE ADAGIO POPOLARE
un progetto di Virgilio Sieni
FIRENZE 20 > 23 SETTEMBRE 2018
Cenacoli Fiorentini #8_Grande adagio popolare fa parte di
Quarto Paesaggio
un progetto di
Fondazione CR Firenze
cura e direzione artistica di
Virgilio Sieni | Centro nazionale di produzione
in collaborazione con
MIBAC – Polo Museale della Toscana
con il sostegno di
Regione Toscana, Comune di Firenze -Estate Fiorentina 2018
L’VIII edizione del progetto Cenacoli Fiorentini_Grande adagio popolare si propone di riportare i Cenacoli a essere luoghi da abitare, luoghi d’arte e di pensiero in dialogo con la contemporaneità in cui, attraverso una frequentazione inedita, si dà spazio ad un rinnovamento percettivo del corpo quale forma articolata di consapevolezza e conoscenza dello spazio condiviso: spazio simbolico e aperto che arricchisce la mappa sensoriale, cognitiva e partecipativa dell’abitante della città.
L’importanza di questa esperienza è racchiusa nel senso di appartenenza al bene comune e al patrimonio culturale come epifania simbolico-emozionale.
I Cenacoli di Ognissanti, San Salvi, Sant’Apollonia e la Biblioteca del Museo di San Marco saranno agiti da quattro azioni coreografiche inedite – ideate da Virgilio Sieni in collaborazione con Giulia Mureddu – a comporre un Grande adagio popolare interpretato da cittadini e performer.
Attraverso l’attenzione portata al gesto e alla sua origine, al ricercare tutte le strategie necessarie per la creazione di un luogo d’eccezione, le quattro performance corali faranno emergere l’idea di un corpo poetico e politico che si forgia nell’azione condivisa con gli altri.
Sul dolore degli altri, di fronte al quale mi sento chiamato ad agire, mi azzardo a dire -impropriamente – che da quando abbiamo iniziato quest’esperienza alcuni Cenacoli Fiorentini stanno accogliendo dei naufraghi. Essi sono dei cittadini attenti e partecipatori, colti nella necessità umanissima di riscoprire e riappropriarsi di questi luoghi sospesi tra memoria, quotidianità e meditazione.
La necessità è tutta racchiusa nella ricchezza di un cammino dove ogni tratto è parte di una narrazione della città che vorrei abitare. Essa parla della disposizione delle ombre, delle finestre alte, di margini e perimetri che ancora emanano meditazione, raccoglimento e senso di attenzione verso il corpo messo in opera; parla di gesti introdotti da scale, orti, chiostri e corridoi, luoghi che filtrano la città, porzioni di luce e volumi diversi dove la nostra cognizione, il nostro corpo, dal disagio iniziale, ricerca la strada antica che porta verso la vicinanza e il sostegno dell’altro. Sentiamo che questo slancio, questo mutamento che subiamo frequentando con attenzione questi luoghi, è vantaggioso per il nostro abitare e ci predispone alchemicamente a vivere la città.
La contemporaneità dei Cenacoli ci narra di spazi che pongono domande sottovoce sulla nostra capacità di attenzione, sulla postura, sul tempo e sulla durata. Sono luoghi che emanano il piacere dell’ascolto, del passo sospeso più incerto che invasivo, luoghi che danno il tempo di comprendere le distanze, lo spazio, dicono del vuoto e dicono del suono e di come questi si piegano e divengono fragili. Il vuoto, il suono, si propagano e tutto si tende verso un silenzio tagliente e pieno di calore. Ebbene, in questi luoghi ancora è possibile ammirare delle opere create appositamente dai Maestri della pittura: l’Ultima Cena di Andrea del Sarto (1527 ca.), di Andrea del Castagno (1447 ca.), Domenico Ghirlandaio (1480), gli affreschi di Beato Angelico nel Convento di San Marco (1442-45), l’architettura di Michelozzo nella Biblioteca monumentale (1437-43). Si capisce subito che i Cenacoli, come il complesso di San Marco, sono spazi aperti per coltivare quotidianamente l’ampiezza complessa del corpo superando le facili e pericolose semplificazioni. Questi spazi, frequentandoli, ci aiutano a stare nella città.
I Grandi adagi popolari sono azioni coreografiche costruite e abitate da cittadini ma anche danzatori e performer e accolgono uno studio sul gesto. Per gesto intendo declinazioni del nostro corpo che, partendo da stimoli vicini, adiacenti, quotidiani, immediatamente fanno scoprire in noi un’infinità di azioni inscritte nella capacità di ascolto e nel desiderio di viverle. Necessariamente distanti dalla quotidianità ma pronti a ritornarvi leggermente diversi.
Virgilio Sieni
CALENDARIO
CENACOLI FIORENTINI #8_GRANDE ADAGIO POPOLARE
Firenze 20>23 settembre 2018
giovedì 20 settembre – ore 20.00, 20.30, 21.00
GRANDE ADAGIO POPOLARE _ MOVIMENTO 1 | Domenico Ghirlandaio
Cenacolo di Ognissanti – Borgo Ognissanti, 42
con Marisa Agostini, Elisabetta Baglioni, Simone Bellucci, Giuliana Bernardi, Franco Bozzi, Otello Cecchi, Sofia Compiani, Elsa De Fanti, Anita Fabbri, Sara Lombardi, Anamaria Nava, Sandra Orsoni, Grazia Renzi, Giovanna Romano, Mila Scarlatti, Anna Stefani, Carla Stefanini, Aurora Troletti, Maria Vitale
venerdì 21 settembre – ore 20.00, 20.30, 21.00
GRANDE ADAGIO POPOLARE _ MOVIMENTO 2 | Andrea del Sarto
Cenacolo di San Salvi – via di San Salvi, 16
con Martino Biagi, Sara Capanna, Federica Clarizia, Anna Di Giusto, Maria Grazia Giaume, Dagmar Lorenz, Luciana Mandelli, Ilaria Masi, Luca Piomponi, Daniela Pitrè, Antonio Robucci, Donatella Santelli, Beatrice Uccello, Giulia Zecchi
sabato 22 settembre – ore 20.00 | 20.30 | 21.00
GRANDE ADAGIO POPOLARE _ MOVIMENTO 3 | Andrea del Castagno
Cenacolo di Sant’Apollonia – via XXVII Aprile, 1
con Sandra Biagi, Maria Bizzarri, Alessandra Ciotti, Anais Giannakopoulos, Isabel Leao, Maria Romina Lombardo, Roberta Margheri, Elisabetta Morandi, Antonella Sabatini, Ilaria Tocchi, Marco Viciani, Roger Yoffoua Kassy
domenica 23 settembre – ore 20.00 | 21.00
GRANDE ADAGIO POPOLARE _ MOVIMENTO 4 | Beato Angelico e Michelozzo
Museo di San Marco – Biblioteca monumentale – piazza San Marco, 3
con Lino Bandini, Ada Barattini, Cristiano Bartolini, Carla Bettazzi, Mariella Bulleri, Valeria Burchi, Riccardo Campani, Marco Cappelli, Robin DeSantis, Sergio Elisei, Irene Fazzi, Claudia Fossi, Francesca Frulio, Graziano Giachi, Patrizia Gremigni, Federica Guerrieri, Donatella Mazzoni, Angela Muroni, Andrea Noferi, Rachele Noferini, Andrea Palumbo, Patrizio Pampaloni, Koyal Raheja, Anna Revedin, Gea Storace
un progetto di Virgilio Sieni
collaborazione artistica e cura Giulia Mureddu
assistenti Agnese Lanza, Margherita Landi
INGRESSO GRATUITO, POSTI LIMITATI
Info e Prenotazioni:
Virgilio Sieni / Centro nazionale di produzione
Tel. +39 055-2280525 | biglietteria@virgiliosieni.it
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Evento realizzato nell’ambito di Estate Fiorentina 2018
I Cenacoli Fiorentini #8_ Grande adagio popolare fa parte di Quarto Paesaggio
un progetto di Fondazione CR Firenze
cura e direzione artistica di Virgilio Sieni | Centro nazionale di produzione
in collaborazione con Polo Museale della Toscana
con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Firenze – Estate Fiorentina 2018