Un progetto di Virgilio Sieni
A cura del Centro Nazionale di Produzione della Danza Cango Firenze
Nell’ambito di Estate Fiorentina 2025
In collaborazione con Acquifera APS e Libreria Todo Modo
Si ringrazia Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Museo de’ Medici e Anmig Firenze, Istituto degli Innocenti e Musei Civici Fiorentini
Martedì 29 luglio
CHIOSTRO DEL CONVENTO DI SANTA MARIA DEL CARMINE
P.za del Carmine, Firenze
19.00 Lezione sul gesto
Lezione pratica aperta a tutte e a tutti
Condotta da Virgilio Sieni
20.00 “Idrogeologia sociale: come ridurre il gap tra scienza e società”
Intervento a cura di Niccolò Giordano, coordinatore dei progetti di Acquifera
Affinché si possa favorire una gestione idrica dal basso, territoriale e attenta alle specificità locali, è necessario imparare a diffondere e trasmettere alcuni importanti concetti scientifici nel campo dell’idrogeologia, disciplina che si occupa dello studio delle dinamiche dell’acqua nel sottosuolo. Se vogliamo essere attori consapevoli nella tutela e pianificazione idrica è nostra responsabilità conoscere questa risorsa, dove si muove, come si muove, dove si inquina, come si purifica. In quest’ottica, la neonata Piattaforma per la Corretta Gestione delle Risorse Idriche Sotterranee vuole essere uno strumento tecnico e fruibile per tutti coloro che si occupano di gestione del suolo, dagli attori della cooperazione internazionale alle istituzioni locali.
20.15 “Un singolo gesto, una postura, una pratica”
Pratiche di altri mondi
Con Giovanni De Zorzi
Il termine persiano niyaz indica una postura nella quale si pongono: l’alluce del piede destro sull’alluce del piede sinistro (ayak mühürlemek); la mano destra sulla spalla sinistra e la mano sinistra sulla spalla destra; così facendo le braccia si incrociano sul petto del niyazî. In questa postura egli/ella china la testa verso il petto senza piegare la schiena (baş kesmek).
20.30 “Una danza che non è una danza: il samā nella tradizione sufi”
Incontro con Giovanni De Zorzi
Il termine samā‘ significa letteralmente “ascolto”, “audizione”, divenuto nel tempo sinonimo di “concerto spirituale”. Da questo ascolto possono sorgere negli assorti partecipanti degli intensi stati interiori e degli irrefrenabili movimenti fisici, tema del nostro incontro, che non possono essere definiti “danza”. Il samā‘ sin dal X secolo divenne una delle pratiche tipiche del tasawwuf (“sufismo”) e fiorirono svariati repertori e generi tra le molte e diverse confraternite del vasto mondo islamico.
21.30 “AMARA”
Danza Annamaria Ajmone
Musica Laura Agnusdei (sassofono)
Laura Agnusdei e Annamaria Ajmone intrecciano sassofono e danza nel chiostro di Santa Maria del Carmine. Attraverso un sistema fatto di segnali e richiami danno vita ad un dialogo sospeso tra presenza e dissolvenza.
I luoghi preziosi tornano a essere forma d’incontro e di pratica sull’ascolto del corpo con un programma articolato in cinque giorni di proposte e visioni in chiostri, ex monasteri, cenacoli, musei, cortili. Sono tempi, questi, nei quali si chiede urgentemente al corpo di esserci. Di fronte al dolore e alle sfide del presente, l’atto meditativo, al contempo rivoluzionario, rivolto all’invenzione del quotidiano, ci riporta alla sostanza dell’ascolto dell’altro.
Ogni giornata si apre con una Lezione pratica sul gesto, condotta da Virgilio Sieni, rivolta a persone di ogni età e abilità, per proseguire con “IDROSFERA: l’Acqua che cura la Terra”, racconto di esperienze nei margini vivi del mondo, a cura di Acquifera APS. Poi, vengono proposte brevi pratiche sui gesti poeticamente necessari per abitare il mondo, a cura di Franco La Cecla e Virgilio Sieni: come attraversare lo spazio senza vista o comunicare con la LIS Lingua dei Segni Italiana, o come imparare da alcune popolazioni rurali del Senegal a trasportare carichi sulla testa. La serata continua con un talk di pensatori e studiosi a partire da recenti pubblicazioni sui temi della cura dell’individuo e della città, in collaborazione con Libreria Todo Modo, per concludersi con una performance site-specific che intreccia danza e musica depositandosi nelle pieghe d’accoglienza di ogni luogo.
PRENOTAZIONI
Ingresso gratuito su prenotazione.
INFO E CONTATTI
Chiostro del Convento di Santa Maria del Carmine
P.za del Carmine, Firenze
Tel. 055 2280525
Whatsapp 331 2922600
